martedì 28 febbraio 2012

Farinata di ceci

Ciao FoodBlogger scusate se sono sparita epr così tanti mesi, ho avuto qualche probelmino di salute, in più al mio ritorno ho trovato il pc che si era rotto (-,-)" NERVIII... poi notizia: ho deciso di aprire un altro blog, molto più semplice e senza troppe sofisticherie proprio perchè tratta delle mie creazioni manuali con uncinetto, pannolenci e tutto ciò che sia creativo. Se siete curiose visitatelo  Cestini di Lana

Ed ora a noi ;) con una ricettina antica e salata!
 

La Farinata di ceci o Cecina che dir si voglia è un piatto di origine Ligure precisamente di Genova risalente al 1200 circa. Fa parte di quei piatti poveri nati fin dalla notte dei tempi. Un piatto sicuro come il classico "Gateau di patate".

 



Per chi non l'ha mai assaggiata posso dire che o la si ama o la si odia, il gusto dei ceci è molto forte e nonostante io sia una gran mangiatrice di legumi e ceci in particolar modo, non mi gusta poi così tanto. Rimane morbida ma essendo una pastella e non un impasto si compatta ma non si solidifica... un pò come il Gateau. ;)

Come la tradizione Ligure impone la Farinata deve rimanere a riposare una notte intera.. c'è chi la fa riposare tre ore chi solo un ora, come nel caso della ricetta stampata sulla confezione delle farine "Molino Chiavazza". Inoltre la tradizione prevede che si utilizzi una padella in rame o alluminio.

Io ho fatto riposare una notte, volevo fare le cose per bene.. ;) un pò titubante del risultatao perchè come una sciocca credevo ne uscisse una focaccia o forse ci speravo soltanto :P golosa come sono :D invece essendo una pastella, come per la preparazione delle pettole, anche a cuocerlo 2 ore rimane morbido, il segreto sta nel rendere la superficie in una deliziosa crosticina. L'ho fatta cuocere in una normale teglia da forno.



Ingredienti:

farina di ceci, 300 (per me MOLINO CHIAVAZZA)
olio d'oliva, 2 cucchiai
rosmarino fresco, 1 rametto
sale, q.b.
pepe, q.b.
acqua, 700 ml

Procedimento:
stemperare la farina di ceci in acqua in modo da formare una pastella liquida (circa 0.70 che equivalgono a 700 ml di acqua). Mescolare facendo attenzione che non si formino grumi. Aggiungere un rametto di rosmarino e lasciare riposare una notte (come vuola la tradizione). Rimuovere il rosmarino, aggiungere due cucchiai di olio d'oliva e sale, mescolando il tutto. Versare in una teglia piana fino a raggiungere un centimentro di altezza.
Preriscalda il forno per 15 minuti a 200°C e infornare per 30 minuti circa a 200°C controllate che sia cotta tenendo presente che sarà sempre morbida all'interno. Se preferite anche per completare la cottura, accendete il grill per qualche minuto finchè no nsi formerà una lieve crosticina dorata.
Tagliate a piacere, in pezzi o come vuole la tradizione a rombi allungati e gustate ;)