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mercoledì 7 settembre 2011

Il Dulce de Leche e il ritorno dell'autunno

 Ciao a tutti e bentornati dall’estate, avete finito con le vacanze, chi è partito e ritorna al lavoro, chi non lavorerà affatto e chi si godrà ancora qualche magnifico giorno che settembre, seppur un po’ malinconico, ci donerà!! :D
Settembre è il mese tipico della tristezza post vacanze e del trauma pre rientro alla vita quotidiana. All’inizio ti sembra di desiderare l’autunno così come l’inizio di una tiepida primavera, come quando da bambini c’era da iniziare la scuola con tutti i colori e i diari nuovi a farci rallegrare. Dopo però hai nostalgia dei giorni passati e vorresti tornare indietro di una settimana.
Vi propongo, per iniziare questa prossima stagione, una cosuccia molto golosa e dolce e sarà per alcuni un post di consigli perché è una preparazioni che molti non sanno. Sto parlando del “Dulce de Leche” che spesso per ottenerlo si fa bollire una lattina di latet consensato in una pentola a pressione piena di acqua che supera la lattina, per 2 ore. Ma spesso alcuni cose non si trovano nei super mercati e quindi io vi spiego come nasce dal principio, in fondo la lattina abbrevia la manualità, ma vi dirò come fare del buonissimo Dulce con solo latte e zucchero. ;)
Si può. Ho tenuto conto di alcuni post di blog tanto per confrontarmi:

Il dulce de leche è definita una salsa mou, proprio dal suo inconfondibile, docle e goloso gusto che ricorda le caramelle mou o toffee. Chiamata anche marmellata di latte per la sua consistenza simile alla crema di nocciola –nutella-. Non vi resta che provarla è una vera tentazione.
Per me è stato il primo esperimento sicuramente la prossima volta che la preparerò sarà un po’ più chiara.
Ricordatevi che verrà più duro se prolungherete la cottura e può capitare che nella conservazione in frigo, mediante dei vasetti a chiusura ermetica, potrebbe risultare molto dura, ma in questo caso basta farlo riscaldare a bagnomaria per qualche minuto.
Con questa ricetta della mia “Salsa Toffee” (come mi piace chiamarla) o più comunemente “Dulce de Leche” vi anticipo che preparerò dei dolcetti niente male di origine Straniera. Sicuramente molti di voi avranno già capito. Per cui leccatevi i baffetti e andiamo avanti a leggere insieme come preparare questa “Salsa Mou” :P in attesa del dolce correlato del prossimo post. ;D

Ingredienti
500 ml di latte intero
125 gr di zucchero
la punta scarsa di un cucchiaino di bicarbonato di sodio

Procedimento
Prendete un pentolino con le pareti antiaderenti con bordi alti, io ho preso un bollilatte in acciaio (per intenderci ho preso quello comune che possediamo tutte, della batteria di pentole).
Versateci lo zucchero fate riscaldare un po’ ma non lo rendete completamente liquido a sciroppo. Io l’ho fatto per distrazione di lettura e ho assistito impaurita, non curante, della reazione chimica (non so se sia giusto chiamarla chimica, ma mi diverte, ora, prima per niente :D) Comunque il processo che avrete in nemmeno un secondo mentre verserete il latte sarà quello di sentire uno scoppiettio e di ritrovarvi lo zucchero a sciroppo come un tutt’uno, un cristallo :D ahahah Oddio!
Se invete eviterete di scioglierlo tutto, ma lo farete imbrunire un po’ lo zucchero, dopo potete versarvi il latte a temperatura ambiente. Non vi resta che mescolare continuamente per mezz’ora un ora.
Quando il latte accenna a bollire dovete aggiungere una punta scarsa di bicarbonato. Dovrebbe arrestare un po’ la schiuma ma dovreste domarla un po’ perché uscirà sempre.
Dovete giocarci un po’ appena sta per uscire la schiuma allontanate la pentola dal fuoco e la rimettete. Appena ritorna di nuovo su la schiuma dovrete togliere la pentola e immergerla per pochi secondi nella vasca del lavandino con poca acqua, giusto 2 centimetri. E farvi raffreddare, questo processo simile ad uno shock farà in modo che a poco a poco si addensi, mentre il fuoco fa in modo di cuocere il caramello.
Procedete con questo metodo per 3 o 4 volte. Vi dovete basare voi. E vi accorgerete quando sarà pronto perché la schiuma chiara scomparirà per dare spazio ad una più bassa e leggere schiuma bruna e restando liquida sembrerà densa mentre la guarderete girare.
Appena è pronta spegnete il fuoco e continuate a girare per un minuto e per velocizzare il processo di rappresa e raffreddamento immergete nella vasca del lavandino, con poca acqua come poco prima e girate, si addenserà in pochi istanti, e diventerà collosa come il caramello e saprà di caramelle “Alpenliebe” e “Mou”. La sua filantezza assomiglierà al momento in cui mangiate una barretta di mars :P
Mmmmmm
  
Accorgimenti
- se volete conservarla potete metterla in dei vasetti a chiusura ermetica, io prevedevo di usarla tutta in giornata per la preparazione di un dolce, che presto vi svelerò e visto che era solo un bicchiere, l'ho versata in un bicchiere di vetro e coperto con carta alluminio e messa in frigo. Dura solo due giorni conservata così perchè poi il sapore del latte si farà sentire non più tanto fresco e delicato.

- tenete conto che con queste dosi ne ricavate solo un bicchiere tipo quelli della nutella con i disegnini, perchè si stringe moltissimo in cottura e addensamento, se ve ne serve di più aumentate le dosi in proporzione, come sempre! ;)

giovedì 14 aprile 2011

La Torta/Crostata dei Puffi ^__^


Sapete quando ammirate una cosa e la desiderate a tutti i costi? ;) Ecco io mi sono tutta ad un tratto innamorata delle pirofile di ceramica che cuociono in forno! Non ne ho mai posseduta una! Ecco che ci penso proprio quando un paio di settimane fa sforno una meravigliosa crostata di frolla, un pò troppo "frolla" :D e mi si spacca in due O.o ed proprio in quel momento che mi rendo conto che forse sarebbe ora almeno per le crostate procurarsi una bella pirofila, così che da cuocere le crostate in forno e portare a tavola quest'ultima senza toglierla dalla pirofila e facendo anche bella figura perchè funge da piatto da portata! ;)
E così ho incaricato mia mamma nel cercare per me qualche bella pirofila. Questo perchè io lavoro o meglio faccio tirocinio presso uno studio (ma questo è un altro discorso), naturalmente l'avrei scelta io prima di comprarla, solo che avendo a disposizione solo il sabato, avevo bisogno che qualcuno andasse a cercare e selezionare per me! ;) Ehhhh le mamme, se non ci fossero! ;)
Comunque devo dire che non c'era ahimè una vasta scelta nel negozio del mio paese, ma mi sono subito innamorata di una tra le più belle. Ero partita per una bianca nella mia mente, giusto per il piacere di averne una con i bordi ondulati e classica. Infatti l'ho trovata, in più con l'aggiunta di alcuni graziosi fiorellini color arancio e verde! Mi ci sono già affezionata, tanto da temere che si rompesse in forno con il calore. Perdonate me sciocca! (So  benissimo che sono fatte apposta, ma capite me, non avendone mai usata una e affezionandomi subito a questa, mi potete capire, vero?) :D

Ed ecco a voi la mia semplice ma bellissima pirofila 
da forno per crostate! ;)  
In tema primaverile ;)
 
Ma torniamo a noi. Il  pomeriggio stesso all'acquisto della mia pirofila, voglio subito provarla con una crostata! i sto prendendo gusto con la frolla. Questa volta con l'ausilio dell'olio di semi anzichè il burro, che va bene comunque! Leggete qui per la pastafrolla con tutti gli accorgimenti e spiegazioni complete!
Vale lo stesso anche per la crema! :) 

Ho optato per una crostata aperta, senza la classica griglia, di frolla bianca chiaramente con mele a pezzettini e la mia crema speciale per crostate! Fin qui tutto bene! Vi starete chiedendo, allora, perchè quello strano nome! :D Sapete a preparazione ultimata a cosa mi faceva pensare? Alla torta del cartone dei Puffi, quella torta coperta (la mia non lo è) che sicuramente era fatta di Puffragole! La mia non è coperta e non ha le Puffragole, ma ha le mele, ma vedere che tutti i colori della crostata era così in armonia tra di loro, il giallo della crema e il color sabbia della frolla, non so ho pensato divertita alla torta dei Puffi, anche se effettivamente è legata ad un mio pensiero simpatico, quindi soggettivamente a voi potrà sembrare tutt'altro! ;) Ma mi piace pensarla così!!


La Torta Crostata Dei Puffi

Pur avendo postato le preparazioni base della frolla con olio e della crema, per questa volta non vi indirizzo ma ve le trascrivo, perchè con questa ricetta parteciperò a ben 2 contest per la mia gioia :D

Ingredienti
Per la frolla:
Per una crostata da Ø 28 cm
400 gr farina
2 uova
scorza grattata di un limone
200 gr zucchero
1 pizzico di sale
1 bicchiere scarso di olio (circa 100 ml di olio)

Per farcire 
2 mele tagliate piccole a pezzettini

Per la crema:
5 tuorli
200 gr di zucchero
600 ml di latte
la buccia di un limone tagliato a più pezzi
65 gr di farina (2 cucchiai normali)


Procedimento
Per la frolla:
Setacciare la farina e disporre a fontana sul tavolo da lavoro, fare un buco al centro e rompervi le uova e aggiungere la scorza di limone, il sale e lo zucchero al centro e sui bordi interni al buco, poi versare l'olio.
Impastare velocemente con l 'aiuto dei soli polpastrelli, quindi usando le dita e mai il palmo delle mani perchè inducono più calore che incorporato alla pasta fa si che sia troppo amalgamato e quindi l'impasto risulterà poco "frollo" a fine preparazione! ;)
Far riposare in frigo per un ora avvolto in una pellicola da cucina. Vi consiglio di stenderlo un pò e non di dargli la classica forma a palla, in questo modo il riposo in frigo entrerà in maniera uniforme, altrimenti formando una palla rimarrà fresco fuori ma all'interno no!
A riposo avvenuto, togliete dal frigo, lasciate riposare 5 minuti e potrete lavorarlo.
Nel frattempo prepariamo la crema...

Per la crema:
Portare il latte a ebollizione in una ciotola con metà dello zucchero e spezzettare in pochi pezzi la buccia di un limone. Senza però a far bollire troppo il latte, anzi deve essere quasi a ebolizzione ma non deve arrivarci, dopo di che spegnere il fuoco.
A parte sbattere i tuorli con lo zucchero restante, unite la farina e, senza smettere di mescolare, versare a filo il latte caldo filtrato.
Ponete la crema su fiamma moderata e, sempre mescolando, addensatela.
Farla raffreddare mescolando di tanto in tanto per non creare la classica pellicina "ferma" oppure potete mettere a contatto con la crema, un foglio di pellicola trasparente per cucina.

Per farcire:
Preriscaldate il forno a 180°C per 15 minuti.
Togliete la frolla dal frigo, attendete 10 minuti e stendetela fino ad uno spessore di 9 mm o come preferite però bella doppia perchè dovrà sostenere il peso della crema e delle mele. Un centimetro sarebbe l'ideale, da non superare però. Adagiate, come per ogni crostata sulla pirofila (con carta forno tagliata solo alla base), la pasta frolla, facendo aderire i bordi e tagliate la pasta in eccesso che fuoriesce dal bordo, senza tagliare ulteriormente per abbassarla perchè dovrete riempirla tutta! :P

Lavate e mondate le mele, quindi sbucciatela e tagliate prima a fette e poi a pezzetti piccoli e disponete con cura all'interno della crostata, ora prendete la crema che si sarà intiepidita e versatela all'interno, livellandola per bene, per farla aderire all'interno con le mele e dare una superficie omogenea e ben spalmata.

Ora cuocete, nella parte media, in forno (il mio a gas) per 20 minuti a 180°C ed infine per 10 minuti a 160°C


Ed ecco qui la mia bella pirofila fiorata e la mia crostata detta: "Torta dei Puffi!" ;D
Ma che carino il baby Puffo, lo ricordate?? *.*


Con questo dolce partecipo

 al contest di: Anna Luisa e Fabio

 e...  al contest di: Laura


venerdì 1 aprile 2011

Crema per crostate

Vi posto qui una cremina al profumo di limone, molto delicata e indicata per farcire le crostate, gli ingredienti sono quelli classici della crema pasticcera, però il procedimento e differente e si eliminano gli albumi. La posto qui come riferimento per le eventuali ricette che la contengono così vi indirizzo su questa pagina, evitandovi ogni volta una descrizione in più, seppur semplice! ;)


E' davvero una crema delicata e gustosissima come poco, io la trovo identica alla vera crema pasticcera, aevet presente la crema pasticcera della cameo in polvere dove non serve il fuoco ma solo il latte le fruste elettriche? Beh esattamente quella! Docle e leggerissima! BUONAAAA :P

Per la crema:
5 tuorli
200 gr di zucchero
500 ml di latte
la buccia di un limone tagliato a più pezzi, tipo listarella di scorze seuendo la linea di un coltello
65 gr di farina (2 cucchiai normali)


Prepariamo la crema
Portare il latte a ebollizione in una ciotola con metà dello zucchero e spezzettare in pochi pezzi la buccia di un limone. Senza però a far bollire troppo il latte, anzi deve essere quasi a ebolizzione ma non deve arrivarci, dopodichè spegnere il fuoco.
A parte sbattere i tuorli con lo zucchero restante, unite la farina e, senza smettere di mescolare, versare a filo il latte caldo filtrato.
Ponete la crema su fiamma moderata e, sempre mescolando, addensatela.
Farla raffreddare prima di farcire i vostri dolci.

Questa crema è più leggera a mio avviso, intendo di gusto per cui io la trovo adattissima per farcire le crostate sia esse chiuse che con la classica griglia! :)

PS: questa è la crema che ho usato per farcire la Crostata dei desideri o anche Signora Crostata :P

giovedì 25 novembre 2010

Cremina Delicata All'Arancia

Perdonate la mia assenza! Anche se penso che non se ne sia accorto nessuno/a! :(
Mi farò perdonare con una cosa buonina ;) E vi ringrazio per questo mese insieme, già anche se in ritardo XD il 19 novembre alle 23.30 ho fatto il mio primo mese da foddblogger! ;)



Arance il frutto invernale per eccellenza! Il suo profumo mi ricorda il periodo natalizio. Lo associo all’inverno e in particolare al natale, all’atmosfera natalizia che si sente mentre si prepara l’alberello di natale o le decorazioni natalizie per la casa! *.*
Devo dirvi che io il natale non lo sentivo più come quando ero più piccolina, purtroppo accade che crescendo le sensazioni, le emozioni e l’ euforia si perdono per strada :( poi le amicizie mancanti e varie cose che ti scatenano solo malinconie che si presentano proprio quelle sere di feste. L’hanno scorso ero con il mio boy, ero felice di passare con lui le feste natalizie, ma non c’era l’atmosfera che avvertivo tempo fa! Quest’anno invece sono molto felice perché sto ritrovando quelle sensazioni, emozioni oramai perdute!
Già da inizio novembre avvertivo l’atmosfera e la piccola felicità solo nel pensare al momento in cui sarei uscito le domeniche dopo l’8 dicembre in cui i negozi (da noi) sarebbero stati aperti tutta la domenica pomeriggio e sera :) uscire con il mio dolce fidanzato e ridere, ridere di gusto e di quel momento così pieno di atmosfera!!
E si ragazzi miei, l’atmosfera è tutto nella vita!! Se manca questa non c’è più piacere di vivere le piccole cose. Auguro a tutti di affrontare con piena serenità ed armonia queste feste ma soprattutto l’atmosfera PRE- NATALIZIA di tutto cuore! :)
Ma torniamo a noi! :P

Questo frutto è uno dei miei preferiti, non si era già capito dal titolo del mio blog?? :D
Questo frutto è usato pochissime volte in cucina. O spesso si limita ad usare solo la scorza grattugiata, ahimè e il resto così buono? Capita che per smaltire le arance ne facciamo delle splendide spremute o le mangiamo così come sono, buonissimeee!!

 Che fortuna avere gli alberi di agrumi a casa :D mi mancherebbe giusto un alberello di mandorle, noci ed anche una piantine di nocciole giusto per avere tutto in casa all’occorrenza! AHAHAH chiedo troppo vero?? XD (E pensare che prima avevo il mandorlo :( Sigh e qualche anno fa era spuntato per caso un noce, poi estirpato perché stava buttando giù il muro di confine di casa mia HI HI HI nulla al caso, proprio li doveva uscire??)

 Per iniziare questo dolce viaggio con le mie arance succosissime e buonissime ecco a voi una cremina davvero multiuso e delicatissima! :)

 
La si può mangiare così com’è o con dei biscottini come fosse un tiramisù (in quest’ultimo caso inzuppare leggermente i biscottini nel latte ;)) Ma anche come farcitura per una tortina delicata o gustata come dessert (in frigo si mantiene ottima liscia e consistente come una gelatina a cremina.
Ahhh dimenticavo, soprattutto è ottima perché è leggerissimaaaaaaaaaaaa che più leggera non si può!! ;)
 

Cremina Delicata All’ Arancia

 
INGREDIENTI:
150 gr di zucchero
200 ml di succo d’arance
2/3 cucchiai rasi di farina (dipende dalla consistenza che vorrete, io ne ho messi 3 e poi ho aggiunto un po’ d’acqua :P)
eventuale acqua (per diluire o per rallentare bollitura veloce della cottura)


PROCEDIMENTO
Sciogliere in un pentolino lo zucchero e versare il succo d’arancia sul fuoco lento per pochissimi minuti.
Unire la farina setacciata e mescolare bene con una spatola di legno (quelle piatte, classiche per la crema pasticcera), continuate a mescolare fino a fine cottura.
Se dovesse risultare un po’ doppia o se dovesse cucinarsi in breve tempo mettete un po’ d’acqua, io ne ho messi per 150 ml un po’ indecisa data che la creazione era nuova, però la prossima volta potrei mettere solo 2 cucchiai di farina anziché 3, anche se la consistenza che ho avuto è stata davvero ottima, quindi che importa che ho dovuto gestire dopo la consistenza con l’aggiunta di acqua? Questo lo rende più personalizzabile! ;)
Appena bolle e la consistenza viene a formarsi come una vera e propria cremina potete spegnere il fuoco e mescolare di tanto in tanto finchè non si raffredda!!

  

Prossimamente vi proporrò una cosetta buonina (si, lo so che non si dice, ma rende la cosa molto più dolce :P) da preparare quando avete un languorino delicato e senza pretese! :)


A presto