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domenica 23 ottobre 2011

Alfajores de maicena e Primo BLOG COMPLEANNO

Vorrei ringraziare tutti coloro che mi seguono per questo anno meraviglioso, questa mia nuova avventura che mi ha regalato emozioni, confronti e distrazioni dalla vita reale. Grazie a tutti i miei follower e ai miei commentatori! Avrei voluto festeggiare con una torta ma anche questi pasticcini sono deliziosi e poi li state aspettando da tempo perchè ve li anticipai nel post precedente. Ho preso la ricetta dal blog: "Ciliegina sulla torta", vi consiglio di andare a fare una visitina, ha tante gustose ricette e foto deliziose! ;)
IL MIO PRIMO BLOG COMPLEANNO 
anche se in ritardo perchè l'ho festeggiato qualche giorno fa: 
il 19 ottobre!!
Questo che vi presento è un dolce tipico Argentino e Sud Americano! 
Un alternativa per deliziarsi della fantastica salsina Mou al latte! :P

Gli Alfajores de Maicena sono dei biscottini tipici della tradizione Argentina. Esteticamente li troviamo composti da due dischetti piccoli di frolla leggerissima fatta con maizena e farciti con una goccia di Dulce the Leche che è una salsa mou o se preferite crema mou o caramello. Vi rimando QUI!
Sono molto deliziosi e vi avverto: “uno tira l’altro”


Dose per circa 30 coppie di biscottini:
(in parentesi le mie dosi adattate in proporzione a ciò che avevo)

Ingredienti
Per l’impasto della frolla

100 g di zucchero (90)
130 g di burro morbido (100)
3 tuorli, 75 gr
180 g di maizena (non ne avevo e l’ho omessa, ahimè è l’ingrediente principale, non uccidetemi :P li proverò con la maizena)
120 g di farina 00, per me MOLINO CHIAVAZZA (180 per compensare la mancanza della maizena, so che è scorretto)
1 cucchiaino di lievito per dolci
mezzo cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale

Per farcire e decorare
dulce de leche q.b.
farina di cocco, nonché tritato (facoltativo) q.b.

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 180° per 15 minuti.
Prendete una terrina e con l’aiuto di un cucchiaio di legno ridurre il burro a crema con lo zucchero e il sale.
Aggiungete i tuorli e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo, unire la farina setacciata con la maizena, il lievito e il bicarbonato ed amalgamare il più velocemente possibile. Avvolgere con la pellicola e lasciare in frigo per 2 o 3 ore.
Stendere l’impasto ad uno spessore di circa 5 mm e, con l’aiuto di una tazza da caffè di diametro 4 cm. Disponete i biscottini nella teglia rivestita con carta forno e rimettere in frigo per 30 minuti.
Cuocere in forno a 180°C per circa 10 minuti e sfornare appena risultano dorati e disporli sulla gratella per farli raffreddare completamente.

Per farcire e decorare:
Quando i biscotti sono completamente raffreddati prendetene uno e farcite con poco Dulce de Leche e applicarne un secondo sopra con una leggera pressione. Deve somigliare ad un mini panino o per essere più delicati ad un bacio di dama.

Eventualmente lo gradite potete rotolare i bordi degli Alfajores nel cocco rapè.
Io GRADISCO :P anche se non è previsto nei tradizionali

PS: litigavo con i miei biscottini perché la mia salsina scivolava fuori, malgrado la consistenza collosa e un po’ dura. Ma sicuramente perché l’ho preparato con il procedimento fatto in casa usando solo latte intero e l’ho fatto cuocere troppo! ;)









Con questa ricetta partecipo al contest di Dolci Ricette 
Il dolce più peccaminoso
Peccato capitale: IRA perchè è stato snervante applicare la salsa che era racchiusa tra i due biscottini, colava da tutte le parti, ma dopo che si è assestata e consolidata i miei alfajores erano così deliziosi: una vera goduria! :P
Quindi passata l'IRA della rpeparazione sarete compensati dalla GOLA e dall' AVARIZIA   :D


Con questa ricetta partecipo anche al contest di Fujiko
Capolavori da Gustare


PS: questo non vuole essere un post triste, tutt'altro, ma mi sembra doveroso dare un caloroso addio ad un ragazzo giovane e pieno di talento quale era Marco Simoncelli: campione del moto gp. Aveva un futuro promettente e tutta una vita davanti! ;) Simpatico e pieno di voglia di fare! Ci mancherai molto! Ti ricorderemo sempre con il sorriso sulle labbra!

mercoledì 7 settembre 2011

Il Dulce de Leche e il ritorno dell'autunno

 Ciao a tutti e bentornati dall’estate, avete finito con le vacanze, chi è partito e ritorna al lavoro, chi non lavorerà affatto e chi si godrà ancora qualche magnifico giorno che settembre, seppur un po’ malinconico, ci donerà!! :D
Settembre è il mese tipico della tristezza post vacanze e del trauma pre rientro alla vita quotidiana. All’inizio ti sembra di desiderare l’autunno così come l’inizio di una tiepida primavera, come quando da bambini c’era da iniziare la scuola con tutti i colori e i diari nuovi a farci rallegrare. Dopo però hai nostalgia dei giorni passati e vorresti tornare indietro di una settimana.
Vi propongo, per iniziare questa prossima stagione, una cosuccia molto golosa e dolce e sarà per alcuni un post di consigli perché è una preparazioni che molti non sanno. Sto parlando del “Dulce de Leche” che spesso per ottenerlo si fa bollire una lattina di latet consensato in una pentola a pressione piena di acqua che supera la lattina, per 2 ore. Ma spesso alcuni cose non si trovano nei super mercati e quindi io vi spiego come nasce dal principio, in fondo la lattina abbrevia la manualità, ma vi dirò come fare del buonissimo Dulce con solo latte e zucchero. ;)
Si può. Ho tenuto conto di alcuni post di blog tanto per confrontarmi:

Il dulce de leche è definita una salsa mou, proprio dal suo inconfondibile, docle e goloso gusto che ricorda le caramelle mou o toffee. Chiamata anche marmellata di latte per la sua consistenza simile alla crema di nocciola –nutella-. Non vi resta che provarla è una vera tentazione.
Per me è stato il primo esperimento sicuramente la prossima volta che la preparerò sarà un po’ più chiara.
Ricordatevi che verrà più duro se prolungherete la cottura e può capitare che nella conservazione in frigo, mediante dei vasetti a chiusura ermetica, potrebbe risultare molto dura, ma in questo caso basta farlo riscaldare a bagnomaria per qualche minuto.
Con questa ricetta della mia “Salsa Toffee” (come mi piace chiamarla) o più comunemente “Dulce de Leche” vi anticipo che preparerò dei dolcetti niente male di origine Straniera. Sicuramente molti di voi avranno già capito. Per cui leccatevi i baffetti e andiamo avanti a leggere insieme come preparare questa “Salsa Mou” :P in attesa del dolce correlato del prossimo post. ;D

Ingredienti
500 ml di latte intero
125 gr di zucchero
la punta scarsa di un cucchiaino di bicarbonato di sodio

Procedimento
Prendete un pentolino con le pareti antiaderenti con bordi alti, io ho preso un bollilatte in acciaio (per intenderci ho preso quello comune che possediamo tutte, della batteria di pentole).
Versateci lo zucchero fate riscaldare un po’ ma non lo rendete completamente liquido a sciroppo. Io l’ho fatto per distrazione di lettura e ho assistito impaurita, non curante, della reazione chimica (non so se sia giusto chiamarla chimica, ma mi diverte, ora, prima per niente :D) Comunque il processo che avrete in nemmeno un secondo mentre verserete il latte sarà quello di sentire uno scoppiettio e di ritrovarvi lo zucchero a sciroppo come un tutt’uno, un cristallo :D ahahah Oddio!
Se invete eviterete di scioglierlo tutto, ma lo farete imbrunire un po’ lo zucchero, dopo potete versarvi il latte a temperatura ambiente. Non vi resta che mescolare continuamente per mezz’ora un ora.
Quando il latte accenna a bollire dovete aggiungere una punta scarsa di bicarbonato. Dovrebbe arrestare un po’ la schiuma ma dovreste domarla un po’ perché uscirà sempre.
Dovete giocarci un po’ appena sta per uscire la schiuma allontanate la pentola dal fuoco e la rimettete. Appena ritorna di nuovo su la schiuma dovrete togliere la pentola e immergerla per pochi secondi nella vasca del lavandino con poca acqua, giusto 2 centimetri. E farvi raffreddare, questo processo simile ad uno shock farà in modo che a poco a poco si addensi, mentre il fuoco fa in modo di cuocere il caramello.
Procedete con questo metodo per 3 o 4 volte. Vi dovete basare voi. E vi accorgerete quando sarà pronto perché la schiuma chiara scomparirà per dare spazio ad una più bassa e leggere schiuma bruna e restando liquida sembrerà densa mentre la guarderete girare.
Appena è pronta spegnete il fuoco e continuate a girare per un minuto e per velocizzare il processo di rappresa e raffreddamento immergete nella vasca del lavandino, con poca acqua come poco prima e girate, si addenserà in pochi istanti, e diventerà collosa come il caramello e saprà di caramelle “Alpenliebe” e “Mou”. La sua filantezza assomiglierà al momento in cui mangiate una barretta di mars :P
Mmmmmm
  
Accorgimenti
- se volete conservarla potete metterla in dei vasetti a chiusura ermetica, io prevedevo di usarla tutta in giornata per la preparazione di un dolce, che presto vi svelerò e visto che era solo un bicchiere, l'ho versata in un bicchiere di vetro e coperto con carta alluminio e messa in frigo. Dura solo due giorni conservata così perchè poi il sapore del latte si farà sentire non più tanto fresco e delicato.

- tenete conto che con queste dosi ne ricavate solo un bicchiere tipo quelli della nutella con i disegnini, perchè si stringe moltissimo in cottura e addensamento, se ve ne serve di più aumentate le dosi in proporzione, come sempre! ;)

sabato 23 luglio 2011

Torta Foresta Nera



Eccomi qui! Dopo una lunga assenza ritorno a postare una dolce ricetta.. per forza doveva esserlo! Una torta, esattamente la mia torta di compleanno con più di un mese di ritardo!! :D Tipico di me.
Vorrei parlarvi di questa buonissima torta perché rientra nei dolci d’autore: “Foresta Nera” In una parola irresistibile, estiva e fresca..con il suo ripieno di frutta! Mmm l’ho proprio desiderata e me la sono preparata. Posso solo dirvi di provarla perché è una bontà assoluta!!
Ognuno la decora come vuole seguendo sempre gli stessi ingredienti, però in girò l’ho trovata decorata così in più foto e quindi vi propongo la mia versione fedelissima!! 
Io ho usato cioccolato e cacao per renderla super cioccolatosa ma si mette solo il cioccolato, al contrario invece se avete solo il cacao mettere solo quest'ultimo. 
La rifarò di sicuro, magari tra un anno esatto :D Appena troverò di nuovo le ciliegie!!
Ah dimenticavo scegliete la qualità matura e scura, le tipiche “Ciliegie Ferrovia” :P E non lasciatevi tentare, eh?? :P

Volete sapere qual è stato il regalo più apprezzato??
Ma indovinate un po’?
Una nuovissima Nikon S2500. 

Mi piace troppo!! E’ un regalo del mio bellissimo fidanzato *.* Finalmente avrò delle foto degne dei miei piatti, con la mia kodak secolare ho fatto tutte le foto sin’ora e penso proprio di aver fatto del mio meglio ed essermela cavata. Ma d’ora in poi con la mia Nikon tanto desiderata e sognata sarà tutta un'altra cosa! Mi ero innamorata di questa marca forse perché è una delle migliori del campo fotografico? Forse perché produce prodotti di qualità e sforna fotocamere dal 1953? Mi dovrebbero pagare per questa pubblicità gratuita!! Uff :D Non importa quando le cose ci soddisfano perché non parlarne bene, non c’è miglior pubblicità della conoscenza!! :D

PS: le foto di questa torta sono fatte con entrambe le fotocamere, per quanto riguarda le foto della torta nella sua interezza, sono state scattate dalla mia vecchia e buona kodak, le foto delle fette invece con la nuova e bellissima Nikon! :D Scusate se comunque sono poco buone ma era l’entusiasmo e c’è l’avevo in mano solo da poche ore! Mi rifarò con un altro dolce!! Garantito! ;)

Torta Foresta Nera

INGREDIENTI
Per la torta:

6 uova
200 gr di zucchero
200 gr di farina, per me miscela di Farina e Amido di MOLINO CHIAVAZZA
50 gr di cacao (facoltativo se utilizzerete la cioccolata, però se la omettete non avrete una torta super cioccolatosa)
1 bustina di lievito
75 gr di burro (io ne ho messo 50 in proporzione a 100 gr di cioccolata)
140 gr di cioccolata “fondente” di ottima qualità (per me 100)

Per farcire e decorare:
500 ml Panna da montare
500 gr di ciliegie (qualità “ferrovia”)
100 gr di cioccolata da rendere a scaglie e a pezzettini piccoli
60 ml di kirsch (o liquore simile come il maraschino)
80 gr di zucchero


PROCEDIMENTO
Per la torta:
Prendete una casseruola e sciogliete a fuoco dolce il cioccolato fondente a pezzetti e quando sarà sciolto tagliate a tocchetti il burro e fatelo sciogliere, mescolando con un cucchiaio di legno e spegnete il fuoco, lasciando intiepidire. (Io preferisco sempre usare le posate di acciaio per uso tavola, perché diffido dal cucchiaio di legno e di silicone, l’acciaio è sempre perfettamente pulito e a temperature stabilite ecc.)
Preriscaldate il forno a 170°C per 15 min.
Separate i tuorli dagli albumi e sbattete i tuorli con metà zucchero. Prendere il cioccolato intiepidito, versatelo nel composto dei tuorli e mescolatelo delicatamente. Montate gli albumi a neve con metà zucchero e versate delicatamente, per non smontarli, nei tuorli, mescolando dal basso verso l’alto. Aggiungere poco alla volta la farina con il lievito setacciati insieme e incorporare il tutto delicatamente dal basso verso l’alto.
Imburrate la teglia di Ø 26 cm e versare il composto. Infornate a 170°C per 20 minuti (il mio è un forno a gas), regolatevi con i vostri forni ognuno è particolare a suo modo!

Prepariamo in attesa la panna montata.
Dotiamoci di terrina e fruste elettriche che avremo precedentemente tenuto in freezer per un po’, anche 5/8 minuti andrà bene, perché essendo le fruste d’acciaio non ci metteranno niente a raffreddarsi.
Versare la panna nella terrina e cominciate a montare, vi suggerisco di versarne di più di 500 ml anche un 600 ml, perché io sono andata a puntino e mi sono saputa regolare sulle parti da suddividere per strati e copertura più decorazioni, ma sarei stata più tranquilla ad averne un paio di cucchiai in più :D e poi gli strati devono essere pieni di panna :P

Frullare per 6/8 minuti o più dipende dalla quantità, dalla temperatura e dalla potenza delle vostre fruste. Voi azionate al massimo!
Conservate in frigo per un paio d’ore per far rassodare la panna.

A cottura avvenuta del dolce, uscitelo dal forno e fate intiepidire e mettetela subito su una gratella a farla raffreddare.


Per farcire:
Lavate e mondate le ciliegie. Tagliatele a pezzetti a 4 se sono molto grandi o anche a 2 le ciliegie e privatele del nocciolo. Lasciatene da parte una decina per la decorazione. Metterle in una padellina bassa in modo da poterle saltare in cottura. Versate lo zucchero semolato e il bicchierino di kirsch, mettetelo su fuoco basso per pochi minuti, anche 3 ve ne accorgerete appena le ciliegie sprigioneranno il loro profumo fino a rilasciare il succo che si dovrà amalgamare con il resto, zucchero e kirsch.
Togliete dal fuoco.
Tagliate a 2 strati, quindi vi ritroverete 3 dischi (non vi fate assalire dal profumo di cioccolata) :P
Scolate le ciliegie e raccoglietene il succo che userete per la bagna. Dividete in due parti uguali il succo e i pezzettini di ciliegie
Appoggiate il primo disco su un piatto da portate e inumidirlo con il succo delle ciliegie aiutandovi con un cucchiaio e mettete le ciliegie che avete già diviso precedentemente in due parti, per quanto sono i dischi, nel nostro caso due. :D
Versare 1/3 della panna, livellare e chiudere sovrapponendo il secondo disco. Ripetere l’operazione ancora una volta, fino alla completa composizione del dolce con tutti i suoi strati.

Per Decorare:
A dolce fatto procediamo alla copertura, stendendo la restante panna, serbandone un po’ per i riccioli di decorazione. Stesa la panna e livellandola per bene ai lati e sopra.
Prendete al tavoletta di cioccolato rimanente e con l’aiuto di un pelapatate create dei riccioli, con la parte restante che non riuscirete più a prendere frantumatela in tanti piccolissimi pezzetti con l’aiuto di un coltello affilato su un piano di marmo. Ricoprire la torta da riccioli e per ultimo i pezzettini di cioccolato.
Partendo prima, parte più complicata dai lati, cercate di ricoprire tutto il bordo e poi potete dare qualche spruzzata anche sopra.
Procediamo con dei riccioli di panna aiutandoci con una siringa per dolci con bocchetta piccola e stretta a stella e scegliamo con cura alcune ciliegie da applicare sopra. (Non mangiatele, lo so che sono una tentazione :P)
Conservatela in frigo per almeno un paio d’ore meglio se mangiata all’indomani così la sentirete più fresca e compatta! :D 



 
\*.*/                     CHE DELIZIA                      \*.*/