giovedì 25 novembre 2010

Cremina Delicata All'Arancia

Perdonate la mia assenza! Anche se penso che non se ne sia accorto nessuno/a! :(
Mi farò perdonare con una cosa buonina ;) E vi ringrazio per questo mese insieme, già anche se in ritardo XD il 19 novembre alle 23.30 ho fatto il mio primo mese da foddblogger! ;)



Arance il frutto invernale per eccellenza! Il suo profumo mi ricorda il periodo natalizio. Lo associo all’inverno e in particolare al natale, all’atmosfera natalizia che si sente mentre si prepara l’alberello di natale o le decorazioni natalizie per la casa! *.*
Devo dirvi che io il natale non lo sentivo più come quando ero più piccolina, purtroppo accade che crescendo le sensazioni, le emozioni e l’ euforia si perdono per strada :( poi le amicizie mancanti e varie cose che ti scatenano solo malinconie che si presentano proprio quelle sere di feste. L’hanno scorso ero con il mio boy, ero felice di passare con lui le feste natalizie, ma non c’era l’atmosfera che avvertivo tempo fa! Quest’anno invece sono molto felice perché sto ritrovando quelle sensazioni, emozioni oramai perdute!
Già da inizio novembre avvertivo l’atmosfera e la piccola felicità solo nel pensare al momento in cui sarei uscito le domeniche dopo l’8 dicembre in cui i negozi (da noi) sarebbero stati aperti tutta la domenica pomeriggio e sera :) uscire con il mio dolce fidanzato e ridere, ridere di gusto e di quel momento così pieno di atmosfera!!
E si ragazzi miei, l’atmosfera è tutto nella vita!! Se manca questa non c’è più piacere di vivere le piccole cose. Auguro a tutti di affrontare con piena serenità ed armonia queste feste ma soprattutto l’atmosfera PRE- NATALIZIA di tutto cuore! :)
Ma torniamo a noi! :P

Questo frutto è uno dei miei preferiti, non si era già capito dal titolo del mio blog?? :D
Questo frutto è usato pochissime volte in cucina. O spesso si limita ad usare solo la scorza grattugiata, ahimè e il resto così buono? Capita che per smaltire le arance ne facciamo delle splendide spremute o le mangiamo così come sono, buonissimeee!!

 Che fortuna avere gli alberi di agrumi a casa :D mi mancherebbe giusto un alberello di mandorle, noci ed anche una piantine di nocciole giusto per avere tutto in casa all’occorrenza! AHAHAH chiedo troppo vero?? XD (E pensare che prima avevo il mandorlo :( Sigh e qualche anno fa era spuntato per caso un noce, poi estirpato perché stava buttando giù il muro di confine di casa mia HI HI HI nulla al caso, proprio li doveva uscire??)

 Per iniziare questo dolce viaggio con le mie arance succosissime e buonissime ecco a voi una cremina davvero multiuso e delicatissima! :)

 
La si può mangiare così com’è o con dei biscottini come fosse un tiramisù (in quest’ultimo caso inzuppare leggermente i biscottini nel latte ;)) Ma anche come farcitura per una tortina delicata o gustata come dessert (in frigo si mantiene ottima liscia e consistente come una gelatina a cremina.
Ahhh dimenticavo, soprattutto è ottima perché è leggerissimaaaaaaaaaaaa che più leggera non si può!! ;)
 

Cremina Delicata All’ Arancia

 
INGREDIENTI:
150 gr di zucchero
200 ml di succo d’arance
2/3 cucchiai rasi di farina (dipende dalla consistenza che vorrete, io ne ho messi 3 e poi ho aggiunto un po’ d’acqua :P)
eventuale acqua (per diluire o per rallentare bollitura veloce della cottura)


PROCEDIMENTO
Sciogliere in un pentolino lo zucchero e versare il succo d’arancia sul fuoco lento per pochissimi minuti.
Unire la farina setacciata e mescolare bene con una spatola di legno (quelle piatte, classiche per la crema pasticcera), continuate a mescolare fino a fine cottura.
Se dovesse risultare un po’ doppia o se dovesse cucinarsi in breve tempo mettete un po’ d’acqua, io ne ho messi per 150 ml un po’ indecisa data che la creazione era nuova, però la prossima volta potrei mettere solo 2 cucchiai di farina anziché 3, anche se la consistenza che ho avuto è stata davvero ottima, quindi che importa che ho dovuto gestire dopo la consistenza con l’aggiunta di acqua? Questo lo rende più personalizzabile! ;)
Appena bolle e la consistenza viene a formarsi come una vera e propria cremina potete spegnere il fuoco e mescolare di tanto in tanto finchè non si raffredda!!

  

Prossimamente vi proporrò una cosetta buonina (si, lo so che non si dice, ma rende la cosa molto più dolce :P) da preparare quando avete un languorino delicato e senza pretese! :)


A presto

martedì 2 novembre 2010

Canestrelli (quelli veri)


Chi è che non conosce i mitici canestrelli? Sono una leggenda!
La buonissima pasta frolla e lo zucchero al velo doppio in superficie!
Non ci sono un infinità di modi per farli a differenza di altri dolci, ma girano molte ricette, ma l' unico vero canestrello credo sia questo. Parlo per gusto, dopo averli fatti sono andati via tutti, anche se devo dire che ne ho fatti pochini, dato che non avevo molti ingredienti, ma siccome volevo farli assolutamente e assaggiarli a tutti i costi, ho preferito farne pochi ma con le giuste dosi!

La mia ricetta l’ho ricavata da due fonti. Ne ho alternato il procedimento. Vi spiego innanzitutto il perchè gli ho fatti o meglio dire da dove è iniziata la voglia di prepararli.
Una settimana fa circa mi era arrivato per posta il famoso calendario della PANE ANGELI e spulciando tra le varie pagine, mi sono soffermata sui “Canestrelli Liguri al cacao”, però innamorata della versione classica, pensavo di eliminare il cacao (e fin qui tutto ok), non mi convinceva, però, il fatto di dover usare i tuorli d' uova sode :S e così pensando che ci fosse un errore di stampa (ma dubbiosa sul pensiero fatto perchè la pane angeli è molto attenta, veritiera ed affidabile in tutte le sue ricette così come nei suoi prodotti) ho creduto opportuno di consultarmi con vari blog e siti che avessero postato la ricetta dei classici canestrelli.
Ho letto vari siti ma la confusione cresceva, c’è chi metteva il tuorlo sodo, chi il tuorlo crudo.
Fin quando trovo un sito che corrisponde alla blogger di "menta e cioccolato" ;) (http://mentaecioccolatoblog.blogspot.com/2008/12/canestrelli-da-vera-pasticceria.html) in cui dichiarava :D che è proprio grazie al tuorlo sodo che si ottiene insieme alla frolla di burro e farina, il composto desiderato e tanto amato, molto simile, io direi : “del tutto simile” ad un canestrello!! :D
Svelato il mistero! Il tuorlo deve esser sodo! ;)
Poi la pane angeli metteva il lievito e io ero un po’ contraria, perché secondo me non aveva bisogno di lievitare un frollino del genere, inoltre molti siti compreso il blog di Menta e Cioccolato, non lo inseriva, così mi sono fatta una mia idea di ricetta, prendendo spunti vari.
Quindi in conclusione la mia alternanza si trova nel seguire gli ingredienti e il procedimento dalla fonte (il calendario, PANE ANGELI) e solo il confronto con il blog (http://mentaecioccolatoblog.blogspot.com/2008/12/canestrelli-da-vera-pasticceria.html). E in più, dato che avevo pochissimo zucchero al velo, ho seguito l’ utilissima tabella postata da cookaround. In più ho fatto delle piccole modifiche di dosaggio e ingredienti, causa di mancanza di prodotti in dispensa (come la fecola), sono venuti davvero bene, che credo di non aggiungere l’ingrediente mancante nemmeno nelle prossime ricette! 

Il brutto e che da questa ricetta per ottimi canestrelli ne saranno usciti poco più di trenta, che sembrano modesti ma contando di averli sottratti alla mia famiglia che li avrebbe fatti fuori in due minuti :P e averne riservati un po’ per il mio dolce fidanzatino, il giorno dopo non ho avuto nemmeno il piacere di gustarmeli con calma, anche se devo dire che sono riuscita quanto meno a prepararmi un ottimo tè con due di questi canestrelli.
Sono rimasta talmente traumatizzata (ahahah) che devo ASSOLUTAMENTE di ri-prepararli a breve :D
Poco prima il cielo mi ha regalato un fantastico fenomeno naturale che io amo più di molti altri fenomeni, rendendo il tutto così stupendamente fantastico: l’ Arcobaleno!! ::D


Comunque dopo tutto questo, ne ho fatto una mia versione!
Eccola qui!
La mia ricetta per 30 biscotti circa:

INGREDIENTI
Per l’impasto:
100 gr farina + 100 gr fecola o maizena (io ho messo solo la farina 200 gr in tutto)
120 gr burro
50 gr Zucchero al velo
2 tuorli d’uova sode
Un pizzico scarso di sale
Aroma (avendo in casa delle arance piccole, ho pensato di spremerne il succo di una piccola arancia -mezza tazzina da caffè, che nell’impasto non si è nemmeno lontanamente sentito, quindi consiglierei di aumentare il succo, o scegliere un aroma di mandorle, primo perché è l’abbinamento più adatto e secondo perché comunque, l’aroma in fialette in se è già molto forte, così non correrete il rischio che non si senta!)

Per decorare:
1 albume leggermente sbattuto
Zucchero a velo q.b.


PROCEDIMENTO

Per l'impasto:
Prendere un recipiente di acqua fredda immergervi le uova e a fuoco medio/alto fatele bollire fino a 22 minuti circa, finché non diventino sode (e appare una lieve crepa, segno di cottura avvenuta). Scolarle e passarle sotto l’acqua fredda e farle raffreddare prima di sgusciarle.
Setacciare la farina e la fecola sul piano del tavolo. Al centro del mucchio praticare una buca e mettere lo zucchero al velo, i tuorli sodi passati al setaccio (per facilità schiacciarle con un cucchiaino), il burro (consiglio di uscirlo un paio d'ore prima anche più dal frigo per facilitarne la lavorazione) e l’aroma.
Incorporare il tutto e impastare rapidamente, come si usa fare per la buona riuscita della frolla.
Qual’ora l’impasto dovesse risultare troppo morbido, porlo in frigorifero per 30 minuti.
Accendere il forno a 150, preriscaldate per 15 minuti.
Con un mattarello stendere l’impasto sul piano del tavolo infarinato in una sfoglia dello spessore di 1 cm e ritagliare i biscotti con uno stampino a forma di canestrello, (io ne avevo uno di Ø 4 cm e di Ø 2 cm, quindi li ho alternati, ma i veri canestrelli in commercio sono piccoli, quindi la seconda formina sarebbe ottima). Per il foro centrale potete praticare il buchino con la bocchetta di una siringa per dolci! ;)
Rimpastare i ritagli e procedere allo stesso modo fino all’esaurimento dell’impasto.
Spennellare con l’albume la superficie dei biscotti e infornare le teglie una alla volta, cuocendoli lentamente a fuoco basso (150/170) per 20 minuti. Questa cottura bassa di temperatura e lenta è data dal fatto che i canestrelli non essendo semplici biscotti non devono risultare croccanti e cotti a dovere, dato il loro spessore e la consistenza burrosa e friabile! Quindi fuoco lento per 20 minuti circa e se i biscotti si scuriscono dovete abbassare la temperatura. ;)
Appena usciti i canestrelli dal forno, aspettate che siano completamente freddi per mangiarli e mi raccomando mettete abbondante zucchero al velo!




Forse il biscotto da pasticceria in assoluto più buono al mondo! :P (mmm)
Che ne pensate?? :)

giovedì 21 ottobre 2010

Torta CNC (Cacao, Nutella, Cocco)



La mia prima pubblicazione. :D
Ho deciso di chiamarla: “Torta CNC” ovvero Cacao, Nutella e Cocco. Tutto questo per dirvi di una classica torta con pan di spagna al cacao, con nutella e scaglie di cocco e ricoperta di poco zucchero al velo e cocco a scaglie. Per me è un tuffo nel piacere!
Ho usato una mia ricetta approssimativa, poiché dopo tanti errori che facevo da piccolina, sono arrivata ad un mio dosaggio, sicuramente molto simile a varie torte pan di spagna. Approssimativa perché ho iniziato a fare torte con uno stampo da Ø 22 cm (non ridete, avevo quella in casa e non mi dispiaceva visto che tutti all’inizio abbiamo avuto una delusione dopo l’altra in cucina :D
Allora l’ideale per uno stampo da Ø 22 cm sarebbe per un pan di spagna classico (3 uova, 200 gr di zucchero, 150 gr di farina, 100 gr di burro (io ne metto meno, giusto la quantità che rimane per imburrare la teglia), 1 bustina di lievito per dolci in polvere (per questo stampo io ne lascio sempre un po’ nella bustina, perché mi sembra troppo)
Ma veniamo a noi :D
In questo caso, per l’appunto un pan di spagna al cacao con dimensione (Ø 26 cm) ho utilizzato:



INGREDIENTI

Per il pan di spagna:
5 uova
300 zucchero
150 farina (scarsi, io ne metto all’incirca 130)
3 cucchiai di cacao in polvere (io lo uso dolce, ma potete scegliere in base al gusto)
100 burro (tolto un po’ per imburrare la teglia)
1 bustina di lievito per dolci in polvere

Per farcire:
1 barattolo di nutella (o simil nutella) da 400 gr (andrà via quasi tutta, ne rimarrà giusto un po’ nel fondo del barattolo)
Cocco a scaglie (2 cucchiai)
Poco caffè

Per decorare:
Cocco a scaglie (3 cucchiai circa)
Zucchero al velo (3 cucchiai circa)

PROCEDIMENTO 

Per il pan di spagna:
Preriscaldare il forno a 180°C per 15 minuti
Tagliare la tavoletta di burro in rettangoli, preservandone una noce per imburrare la teglia (25 gr circa) per facilitare lo scioglimento.
In una terrina sbattere le uova con un le fruste elettriche, aggiungervi poco per volta lo zucchero,continuando a frullare con le fruste.
Setacciare insieme, unendoli, la farina, il cacao e il lievito, nel recipiente delle uova.
Imburrare con una noce di burro (25 gr) la tortiera (Ø 26 cm) e versate il composto, livellarlo bene, in modo che non lieviti troppo.
Saranno già trascorsi i 15 min, altrimenti ne mancheranno appena due,infornatela nel piano medio/superiore del forno a gas per 25 minuti. (Se avete altri tipi di forno il ripiano, il tempo di cottura e i gradi sono molto differenti)
Appena finisce la cottura toglietela dal forno, lasciando il forno acceso e verificatene la cottura con uno stecchino, se viene via pulito il dolce è cotto, altrimenti ultimate x un paio di minuti. Quando sarà cotto spegnete il forno, trattenete il dolce nel forno spento per un minuto o due al massimo e togliete la tortiera dal forno. Fatela raffreddare su una gratella.

Per farcire:
Appena la torta si è raffreddata, ponetela su un piatto da portata e tagliate lungo la circonferenza, in modo da avere 2 dischi. Togliete, delicatamente, il primo disco (superiore) e bagnate il disco inferiore con poco caffè il pan di spagna (non perché ne abbia bisogno, uscirà morbidissimo, ma solo per lasciare un gusto leggermente profumato, anche se non si sente molto).
Spalmate la nutella (o simil nutella) e spargetevi il cocco a scaglie. (Sarebbe meglio unirli, nutella e cocco, per un profumo più intenso e amalgamarli meglio. Sovrapponete il disco superiore e bagnarvi con pochissimo caffè così da renderlo leggermente profumato e in modo che le polverine che aggiungeremo in seguito si attacchino meglio. Così da formare dei punti neri mescolati a punti bianchi.

Per decorare:
Passate al setaccio lo zucchero al velo per avere una stesura omogenea e fine, senza seguire una linea, ma a punti irregolari. Passarvi a cascata con le mani il cocco a scaglie, prima nei punti vuoti e dopo sopra lo zucchero al velo.