venerdì 6 maggio 2011

Muffins allo sciroppo di amarene (e pezzetti di amarene, se le avete :D)


“Cresci quando ti rendi conto che sei un gradino sopra ai tuoi coetanei e non, ma non per presunzione, ma per maturità e modo di affrontare la vita”    
                                          -Me medesima-    ;)


Tralasciando questo piccolo estratto di uno sfogo che mi fa tanta rabbia, vi posto questi deliziosi muffins, non sono i primi che sforno ma sono i primi che posto! :P Ahimè il mio archivio chiede di essere svuotato, ma non sa che resterà ancora pieno per un bel po’! Ahahah


Per smaltire le mie amarene sciroppate, ho creato questi muffins. Chiaramente io avevo poche amarene, ragion per cui le ho utilizzate solo per decorare e all’interno dell’impasto ho utilizzato solo lo sciroppo, che devo dire, lascia un leggerissimo profumino ma niente di più, per cui il mio consiglio è, qualora le faceste di proposito, di mettervi dei pezzetti di amarene sciroppate. (Credo che un 120 gr possano bastare, poi dipenderà dal numero di muffin che otterrete e dal vostro gusto personale, per cui man mano che le pesate e arriverete al peso 120, vi regolate se diminuirle o aggiungerne un altro pò)
Se aggiungerete le amarene forse vi converrebbe diminuire i cucchiai di sciroppo di amarene perché potrebbe venire troppo caramellato, ed i muffin dovrebbero essere secchi, ma anche qui è questione di gusto, perciò anche belli carichi di sapore di amarene o umido di caramello dato dagli in gradienti, sono ottimi! :P
Solitamente per i muffin con questa dose di farina ho sempre aggiunto due uova, ma presumo ne basti anche uno perché come parte liquida c’è già abbastanza latte, più lo sciroppo, infatti a me sono venuti un po’ troppo caramellati e appiccicaticci in superficie, però molto stopposi dentro, boh non resta che provarci una seconda volta e poi, faro delle modifiche al post, eventualmente! ;)
Beh sono i disagi del creare un dolce! :D ahahahah

Consiglio: se non disponete dei due cucchiaini di lievito, potete sostituirli con 2 di bicarbonato di sodio, quello per cucina che si usa per mettere a mollo i legumi per intenderci! ;)
Ho letto da qualche parte che messo insieme al lievito in cucina ne facilità la lievitazione, io in mancanza di altro e non volendo rinunciare a questa preparazione, “me la sono tentata”! ;D



Muffins allo sciroppo di amarene 
(e pezzi di amarene, se le avete) :D

Ingredienti per circa 14 muffins
Per l’impasto:
Parte ingredienti secchi
240 gr di farina
200 gr di zucchero
2 cucchiaini di bicarbonato (in assenza di lievito)

Parte ingredienti umidi
5 cucchiai di olio (65 gr)
200 ml di latte
6 cucchiai di sciroppo di amarene
Amarene sciroppate (120 gr) (facoltativo)

Per decorare:
Un amarena per ogni muffin (nel mio caso 14)
 
Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°C per 15 minuti.
In una terrina media setacciarvi insieme tutti gli ingredienti secchi: farina, bicarbonato (in assenza del lievito) e zucchero.
In una terrina piccola sbattervi leggermente le uova e aggiungere l’olio, il latte e lo sciroppo.
Versare gli ingredienti umidi nella terrina con gli ingredienti secchi già setacciati in precedenza.
Mescolare, non troppo, ne troppo accuratamente, con un cucchiaio grande da tavola. Basteranno un 15 girate di cucchiaio, il composto deve rimanere grumoso, non liscio ed omogeneo come nelle torte!
Mi raccomando! Altrimenti non avrete dei bei muffin all’interno come quelli che comprate o che già conoscerete! ;)
Prendete i pirottini di carta per i muffin e inseriteli nelle formine da muffin, o in assenza di questi, potete appoggiarli sulla lastra del forno. Infornate (il mio è un forno a gas) a 180°C per 15-20 minuti circa nel piano medio del forno.
Sfornate e guarnite con un’ amarena sciroppata sgocciolata. Per incastonarla bene potete fare un piccolo foro, come una fossetta, con l’estremità del manico di un cucchiaino da caffè e appoggiare sopra un amarena, al centro del vostro muffin.

 Gustate! :P
Mi sono innamorata di questa foto, 
forse una tra le più belle che abbia mai fatto :D



Con questa ricetta partecipo
 al contest di Pasticciona




domenica 1 maggio 2011

Torta morbida al cacao (con soli albumi)

Facile e veloce da preparare, ottima per quando avanzano gli albumi in casa, dopo aver fatto budini, crema pasticcera, zeppole e crostate!
Viene una torta morbidissima dentro e un gusto fresco come uscita dal frigo, strana sensazione tattile da descrivere, vi dico solo: PROVATELA!! Tanto capita a tutte credo che avanzino degli albumi, vero? ;) E a me proprio non va di buttare nulla in cucina, specie se si possono utilizzare, e ci sono davvero tantissime ricette salva spreco, in questo: "Salva Albumi!"    :D 
Inoltre è anche poco grassa data dall'assenza degli albumi. Certo c'è l'olio ma solo un vasetto contro i 6 tuorli che in una torta normale ci sarebbero voluti, voi che dite? Ehhhhh!!!! ;) 
La ricetta l'ho trovata sul blog di Francesca a sua volta pescata da Viviana
Ho aggiunto delle modifiche per quanto riguarda il gusto e la cottura adattata al mio forno e nel procedimento ho scritto i miei accorgimenti, per cui:
questa è la mia versione!


 Avevo albumi vecchi di una settimana conservati nel frigo e congelati dopo 4 giorni, poi lasciati una notte in frigo. Ma io vi consiglio di pensare bene all’utilizzo dei vostri albumi, qualora ne avanzassero, e di congelarli fin da subito se non li utilizzerete nel giro di 2 giorni! ;)



Torta morbida al cacao 
(con solo albumi)

Ingredienti:
1 yogurt bianco magro (io ho usato uno alla frutta: banana)
1 vasetto e mezzo di zucchero
1 vasetto di olio di semi
2 vasetti di farina
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di rum (io ho usato l’amaretto)
6 albumi (ne avevo solo 5)

Procedimento:
Mescolare in una ciotola lo yogurt con lo zucchero e aggiungere l’olio, il rum e la farina setacciata insieme al lievito ed il cacao.
Preriscaldare il forno (il mio è a gas) a 180°C per 15 minuti.
 Montare a neve ben ferma gli albumi e aggiungerli al composto precedente, mescolando con cura, dall’alto verso il basso per non smontare gli albumi.
Imburrare una tortiera di Ø 24 cm (o foderate con sola carta forno come ho fatto io) e versate l’impasto che scenderà leggerissimo e spumoso.
Infornate per  25 minuti nella parte media del forno a gas. I primi 10 minuti a 180°C , i restanti 15  a 170°C.
Spegnete il forno 2 minuti prima della fine e lasciate lo sportello chiuso. Dopo potete uscire la torta facendolo raffreddare sulla gratella.


BUONA FESTA DEI LAVORATORI
e Buona Domenica!! ;)

martedì 19 aprile 2011

Lingue di gatto per festeggiare i miei 6 mesi con voi



Volevo festeggiare con voi questo piccolissimo traguardo, molto importante per me. Oggi il mio blog compie 6 mesi. E’ per me una grande passione quella di legare il blog alla cucina e viceversa, per cui mi sento molto soddisfatta di essere arrivata dove sono, certo sono all’inizio e non pretendo nulla, anzi non ho fretta di crescere ne tanto meno ho delle aspettative, voglio solo portare avanti questa gioia che mi rilassa, mi distrae e funge da scaccia pensieri, un po’ tipo quando si va in palestra a scaricarsi, beh io vado in cucina :P, o quando i maschietti vanno a calcetto.
Quindi vi dico grazie a tutti, a chi passa di qui per caso, a chi commenta, a chi mi sostiene, a chi viene a prendere spunto, sperò di essere una piccola fonte anch’io, di ispirazione per voi! Posso dirvi che ho voglia e desidero cucinare e farvi vedere, quindi pubblicare un sacco di cosette, che credetemi ho il cervello talmente in attività che non riesco a prendere sonno, ma questo mi fa piacere perché almeno non mi faccio intrappolare dalla negatività della vita, ma suvvia ci sono tantissime cose belle! Dico solo che per me è terapeutico cucinare e ho sempre voglia di sperimentare e divertirmi. L’idea del blog è una cosa a tempo pieno che purtroppo non posso tenere sempre tutto sotto controllo, ma grazie a chi crede in me e chi mi segue, volgendomi anche un saluto perché la cosa più bella nel possedere un blog è il confrontarsi con altra gente che ha il tuo stesso pensiero almeno su una cosa: la cucina, la passione dei dolci e del cucinare e che ama parlare, commentare, prendere spunto in compagnia!
Questo post lo dedico a voi! GRAZIE DI TUTTO CUORE!

Queste lingue di gatto sono per festeggiare insieme!
E’ la prima volta che le faccio, purtroppo non ho mai assaggiato le originali, (vorrei per poterle paragonare) ma chi le ha provate mi ha detto che sono proprio come quelle vere.
La ricetta è tratta da un libro a volumi a me molto caro perché è stato il mio primo libro. Peccato che i miei non mi fecero continuare la serie, eh sì perché avevo poco più di 12 anni, ero piccola e questo libro è cresciuto con me, ed io amo i libri e ne ho cura!
Vi metto una foto, purtroppo anche a volerla riprendere non la fanno più questa collana!
Chissà se qualcuno di voi ne possiede qualche volume o tutti! Fatemi sapere. ;)

 




 Il libro è della casa editrice “De Agostini” si intitola “Quaderni di cucina” – volume “Dolci”



La prossima volta proverò un'altra ricetta riguardanti le lingue di gatto di Daniele e i suoi preziosi consigli! ;)








Ricetta tratta da: “De Agostini”, “Quaderni di cucina” – volume “Dolci”

INGREDIENTI
Per circa 30 linguette :P

Farina tipo “00”, 100 gr
Zucchero a velo, 100 gr
Albumi d’uovo, 4 (io ne ho messi 3 perché m sembravano sufficienti)
Vanillina, 1 bustina (l’ho omessa perché non ne avevo)
Burro, 100 gr ( mi è sembrato un po’ troppo perché in forno durante la cottura il burro che fuoriusciva sembrava che friggesse, ma credo che in fondo debbano avere questo gusto delicato, che da freddi è molto equilibrato)

PROCEDIMENTO
In una terrina lavorare con un cucchiaio di legno il burro con lo zucchero a velo, fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Unitevi, poco alla volta, la farina setacciata insieme con la vanillina e, uno alla volta, gli albumi.
Mettere l'impasto in una tasca da pasticceria con la bocchetta liscia e formate tanti bastoncini sottili, della lunghezza di circa 6 cm, adagiandoli sul fondo di una teglia da forno, precedentemente rivestita con carta forno.
Mettete la teglia in forno preriscaldato a 200°C e fate cuocere le lingue di gatto per 7-8 minuti, fino a quando il loro bordo incomincia a colorire. staccatele dalla teglia con una spatola e fatele raffreddare prima di servirle.

Consigli Pratici (del libro, ma in fondo è ciò che tutti sappiamo)
Questi friabili biscottini sono considerati un po’ il jolly della pasticceria: infatti possono accompagnare benissimo dolci al cucchiaio (budini, sorbetti), creme dolci (crema inglese, al cioccolato, alla frutta), o semplicemente si possono servire con il tè o del buon caffè.

 
 
 E qui potete vedere il pacchettino che ho donato al mio Fidanzato! ;)
Che, naturalmente, ha apprezzato! :P





Con questa ricetta partecipo:
al contest di Chiara88 

 
Per il contest dei biscottini impacchettati questa è la mia foto, perdonate l'orrore bianco sul nastro O.o 
 Io ho pensato a tanti pacchettini fatta di velina colorata, io avevo solo questa verde, ma già ho provveduto a prenderne dell'altra perchè mi sono ispirata, questo contest mi ha fatto seriamente pensare a come fare quando si vuole regalare un pò di dolcetti ;)



e... al contest di Le ricette dell’amore vero
Per il contest dei dolci pronti appena usciti dal forno, spero che la foto vada bene, l'avevo già scattata con degli abbellimenti decorativi sulla tavola per la foto, però chiaramente sulle linguette di gatto non ho messo nulla, sono così come li vedete appena uscite dal forno! ;)





e... al contest (fuori gara) di "Cocogianni o Cuocogianni?"