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giovedì 14 aprile 2011

La Torta/Crostata dei Puffi ^__^


Sapete quando ammirate una cosa e la desiderate a tutti i costi? ;) Ecco io mi sono tutta ad un tratto innamorata delle pirofile di ceramica che cuociono in forno! Non ne ho mai posseduta una! Ecco che ci penso proprio quando un paio di settimane fa sforno una meravigliosa crostata di frolla, un pò troppo "frolla" :D e mi si spacca in due O.o ed proprio in quel momento che mi rendo conto che forse sarebbe ora almeno per le crostate procurarsi una bella pirofila, così che da cuocere le crostate in forno e portare a tavola quest'ultima senza toglierla dalla pirofila e facendo anche bella figura perchè funge da piatto da portata! ;)
E così ho incaricato mia mamma nel cercare per me qualche bella pirofila. Questo perchè io lavoro o meglio faccio tirocinio presso uno studio (ma questo è un altro discorso), naturalmente l'avrei scelta io prima di comprarla, solo che avendo a disposizione solo il sabato, avevo bisogno che qualcuno andasse a cercare e selezionare per me! ;) Ehhhh le mamme, se non ci fossero! ;)
Comunque devo dire che non c'era ahimè una vasta scelta nel negozio del mio paese, ma mi sono subito innamorata di una tra le più belle. Ero partita per una bianca nella mia mente, giusto per il piacere di averne una con i bordi ondulati e classica. Infatti l'ho trovata, in più con l'aggiunta di alcuni graziosi fiorellini color arancio e verde! Mi ci sono già affezionata, tanto da temere che si rompesse in forno con il calore. Perdonate me sciocca! (So  benissimo che sono fatte apposta, ma capite me, non avendone mai usata una e affezionandomi subito a questa, mi potete capire, vero?) :D

Ed ecco a voi la mia semplice ma bellissima pirofila 
da forno per crostate! ;)  
In tema primaverile ;)
 
Ma torniamo a noi. Il  pomeriggio stesso all'acquisto della mia pirofila, voglio subito provarla con una crostata! i sto prendendo gusto con la frolla. Questa volta con l'ausilio dell'olio di semi anzichè il burro, che va bene comunque! Leggete qui per la pastafrolla con tutti gli accorgimenti e spiegazioni complete!
Vale lo stesso anche per la crema! :) 

Ho optato per una crostata aperta, senza la classica griglia, di frolla bianca chiaramente con mele a pezzettini e la mia crema speciale per crostate! Fin qui tutto bene! Vi starete chiedendo, allora, perchè quello strano nome! :D Sapete a preparazione ultimata a cosa mi faceva pensare? Alla torta del cartone dei Puffi, quella torta coperta (la mia non lo è) che sicuramente era fatta di Puffragole! La mia non è coperta e non ha le Puffragole, ma ha le mele, ma vedere che tutti i colori della crostata era così in armonia tra di loro, il giallo della crema e il color sabbia della frolla, non so ho pensato divertita alla torta dei Puffi, anche se effettivamente è legata ad un mio pensiero simpatico, quindi soggettivamente a voi potrà sembrare tutt'altro! ;) Ma mi piace pensarla così!!


La Torta Crostata Dei Puffi

Pur avendo postato le preparazioni base della frolla con olio e della crema, per questa volta non vi indirizzo ma ve le trascrivo, perchè con questa ricetta parteciperò a ben 2 contest per la mia gioia :D

Ingredienti
Per la frolla:
Per una crostata da Ø 28 cm
400 gr farina
2 uova
scorza grattata di un limone
200 gr zucchero
1 pizzico di sale
1 bicchiere scarso di olio (circa 100 ml di olio)

Per farcire 
2 mele tagliate piccole a pezzettini

Per la crema:
5 tuorli
200 gr di zucchero
600 ml di latte
la buccia di un limone tagliato a più pezzi
65 gr di farina (2 cucchiai normali)


Procedimento
Per la frolla:
Setacciare la farina e disporre a fontana sul tavolo da lavoro, fare un buco al centro e rompervi le uova e aggiungere la scorza di limone, il sale e lo zucchero al centro e sui bordi interni al buco, poi versare l'olio.
Impastare velocemente con l 'aiuto dei soli polpastrelli, quindi usando le dita e mai il palmo delle mani perchè inducono più calore che incorporato alla pasta fa si che sia troppo amalgamato e quindi l'impasto risulterà poco "frollo" a fine preparazione! ;)
Far riposare in frigo per un ora avvolto in una pellicola da cucina. Vi consiglio di stenderlo un pò e non di dargli la classica forma a palla, in questo modo il riposo in frigo entrerà in maniera uniforme, altrimenti formando una palla rimarrà fresco fuori ma all'interno no!
A riposo avvenuto, togliete dal frigo, lasciate riposare 5 minuti e potrete lavorarlo.
Nel frattempo prepariamo la crema...

Per la crema:
Portare il latte a ebollizione in una ciotola con metà dello zucchero e spezzettare in pochi pezzi la buccia di un limone. Senza però a far bollire troppo il latte, anzi deve essere quasi a ebolizzione ma non deve arrivarci, dopo di che spegnere il fuoco.
A parte sbattere i tuorli con lo zucchero restante, unite la farina e, senza smettere di mescolare, versare a filo il latte caldo filtrato.
Ponete la crema su fiamma moderata e, sempre mescolando, addensatela.
Farla raffreddare mescolando di tanto in tanto per non creare la classica pellicina "ferma" oppure potete mettere a contatto con la crema, un foglio di pellicola trasparente per cucina.

Per farcire:
Preriscaldate il forno a 180°C per 15 minuti.
Togliete la frolla dal frigo, attendete 10 minuti e stendetela fino ad uno spessore di 9 mm o come preferite però bella doppia perchè dovrà sostenere il peso della crema e delle mele. Un centimetro sarebbe l'ideale, da non superare però. Adagiate, come per ogni crostata sulla pirofila (con carta forno tagliata solo alla base), la pasta frolla, facendo aderire i bordi e tagliate la pasta in eccesso che fuoriesce dal bordo, senza tagliare ulteriormente per abbassarla perchè dovrete riempirla tutta! :P

Lavate e mondate le mele, quindi sbucciatela e tagliate prima a fette e poi a pezzetti piccoli e disponete con cura all'interno della crostata, ora prendete la crema che si sarà intiepidita e versatela all'interno, livellandola per bene, per farla aderire all'interno con le mele e dare una superficie omogenea e ben spalmata.

Ora cuocete, nella parte media, in forno (il mio a gas) per 20 minuti a 180°C ed infine per 10 minuti a 160°C


Ed ecco qui la mia bella pirofila fiorata e la mia crostata detta: "Torta dei Puffi!" ;D
Ma che carino il baby Puffo, lo ricordate?? *.*


Con questo dolce partecipo

 al contest di: Anna Luisa e Fabio

 e...  al contest di: Laura


martedì 12 aprile 2011

Pasta Frolla con olio

Vi posterò oggi una preparazione di base: la "pasta frolla" con olio anzichè burro!

Per tutti gli scettici posso dire con successo garantito che non vi è alcuna differenza. La frolla risulta buonissima come con il burro. Personalmente per la frolla ho sempre usato voluto usare espressamente il burro, ma in casa mia il burro non si usa spesso per cui quando c'è da fare una crostata o qualcosa che lo richiede nettamente, sono sempre vincolata a prenderlo e questa cosa mi pesa un pò così ho deciso di sostituire il burro con l'olio, che come sappiamo è un "grasso" anch' esso quindi non avremo problemi. Per chi ancora non è convinto vi convincerò dicendovi che anche Luca Montersino, un mito per molte foodbloggers come noi, in un suo video per il procedimento della frolla, spiega che nell'usare una massa grassa nella frolla, è scelto il burro ma qualsiasi altra cosa va bene, come olio o strutto! Certo non andiamo oltre però perchè come grassi vanno bene, ma come sapore e struttura sarebbero meno delicati e pesanti. Quindi si al burro per una classica frolla e si all'olio in sostituzione, ma attenti perchè l'olio deve essere solo di semi!

Io ho provato con questo dosaggio e devo dire che è venuta molto buona!
L'ho utilizzata per una crostata con crema e frutta ma va bene per tutto, per comodità vi posto la ricetta base della frolla all'olio così che in altre preparazioni possa scrivere qualcosa in meno nei post così non vi appesantirete e spaventerete con una ricetta chilometrica!  :D



Per una crostata da Ø 28 cm (anche chiusa se stesa sottile circa 6-7 mm)

Ingredienti:

400 gr farina
2 uova
scorza grattata di un limone
200 gr zucchero
1 pizzico di sale
1 bicchiere scarso di olio (circa 100 ml di olio)

Preparazione:
Setacciare la farina e disporre a fontana sul tavolo da lavoro, fare un buco al centro e rompervi le uova e aggiungere la scorza di limone, il sale e lo zucchero al centro e sui bordi interni al buco, poi versare l'olio.
Impastare velocemente con l 'aiuto dei soli polpastrelli, quindi usando le dita e mai il palmo delle mani perchè inducono più calore che incorporato alla pasta fa si che sia troppo amalgamato e quindi l'impasto risulterà poco "frollo" a fine preparazione! ;)
Far riposare in frigo per un ora avvolto in una pellicola da cucina. Vi consiglio di stenderlo un pò e non di dargli la classica forma a palla, in questo modo il riposo in frigo entrerà in maniera uniforme, altrimenti formando una palla rimarrà fresco fuori ma all'interno no!

 
A riposo avvenuto, togliete dal frigo, lasciate riposare 5 minuti e potrete lavorarlo per poi farci delle ottime crostate o biscotti, o qualsiasi cosa vogliate.

martedì 14 dicembre 2010

Crostata dei desideri, Signora Crostata o Crostatone? :)



Vi posto questa ricetta dopo aver concluso finalmente un altro capitolo.  

 Ho fatto l'esame per prendermi la qualifica di un corso di formazione, che mi ha impegnato un anno e che ha impegnato la mia vita tra alti e bassi, umori e malumori, e mi sentivo alle strette perché è stata una di quelle cose senza organizzazione, mi dispiace lasciare tanti volti nuovi conosciuti per  un anno e che mai più rivedrò, è stato un po’ come tornare alle superiori, quelle emozioni comuni, gli scherzi, i prof che rompono e non capiscono nulla (per noi è chiaro! ;)). Ero un po’ in ansia ma gliel’ ho fatta vedere io! Non mi frega nessuno! Appena comincio a parlare davanti ad una commissione mi ascolto e mi rilasso e l’ansia finisce così, a differenza di molti che vanno in paranoia, si emozionano o si bloccano. E si io sono un caso a parte! :D Per me l’ansia si manfesta giorni prima!
Prima del corso ho lasciato l'università (finalmente credo di poterne parlare senza che mi rattristisca, forse), ho cercato un lavoro che non è arrivato, ed ho fatto e vissuto un sacco di altre cose che non vi dico perchè mi sa tanto di discorso di fine anno per cui vi delizierò in seguito. :D
E' la prima volta che vi rendo partecipe di qualcosa di mio. Forse servirà a dare un po’ più di calore in questo blog che sento ancora un po’ freddo e quella confidenza che vorrei vi accogliesse in tanti qui da me! Sono solo soddisfatta anche se purtroppo questo corso non cambierà niente, ma sono sempre dell'opinione che la vita è infinita e che tutto prima o poi servirà, poi dipende dalle strade che vorrò percorrere.
Non prendete l'abitudine, non credo lo farò spesso, quanto meno non per le mie cose private. Vorrei che questo spazio web prendesse solo la mia passione e distrazione e lasciasse tutto ciò che ho nella realtà e vita quotidiana, ma questo spazio è anche, soprattutto parte di me! :)

Beh ora vi lascio a questa Regina delle crostate, la mia preferita tra tante! :P


Crostata di frolla al Cacao e Nocciole con Simil Nutella® e Crema Pasticcera equivale a una montagna di calorie ma è così buona che io non sono resistita dal papparmela tutta. Io che per i miei dolci non ne vado matta, perchè trovo sempre più buoni quelli degli altri o quelli comprati, forse perché cerco quel sapore particolare che nei miei piati non trovo perché troppo semplici! Io esco pazza per la frolla (Vedasi canestrelli :P) e quando mangiavo le crostate sin da piccolina mi sono sempre piaciute!  :)


Sono sempre in continua ricerca del dolce dei miei sogni quello strabuono, ne sto provando tanti, tutti molto buoni, anche i mitici canestrelli sono qualcosa di magico! Potrei definire quest’ultimi e anche questa crostata i miei dolci preferiti, però non so se chiamarli “dolci a cui non potrei fare a meno”, perché dovrei prima provarli tutti per dirlo :P altrimenti rischierei al prossimo dolce di dire: “ anche questo mi fa impazzire..” :D per cui mi limiterò solo a stendere una lista dei miei dolci preferiti e super buoni o cavalli di battaglia, chiamiamoli come ci pare. :D
Però fin’ora questa è tra le crostate la mia preferita perché è ricchissima di ingredienti buoni che abbinati insieme la rendono un desiderio per me e spero per tutti i golosi! :) Altrimenti che golosi siete? :D


Beh fatevi il pieno di calorie e gustatevi questa prelibatezza che mi fa impazzire! :)
La rifarò subitissimooooo :P
(Si vede che mi piace, vero?)


INGRADIENTI
 Per l’ impasto:
 250 gr di farina
150 gr di burro freddo
100gr di zucchero
1 uovo
2 rossi
La scorza grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale
50 gr di nocciole
50 gr di cacao (io ne ho messi 3 cucchiai, la volevo super cioccolatosa :P)

Per farcire e Guarnire:
mezzo barattolo di crema alla nocciola (io ho usato una Simil Nutella®), all’incirca 200 gr o comunque a piacere
5 tuorli
200 gr di zucchero
500 ml di latte
La buccia di un limone (se preferite 1 bacello di vaniglia ma il limone contrasta un delicato sapore e non si sente tanto)
65 gr di farina (2 cucchiai normali)

PROCEDIMENTO
Per l’ impasto:
Setacciare la farina e il cacao insieme e disporla a fontana. Al centro del mucchio praticate una buca, facendo attenzione che non si veda il tavolo, perché gli ingredienti non devono venirne a contatto. Rompere l’uovo e separare 2 rossi e versarli, fate altrettanto con lo zucchero, le nocciole tritate, la scorza grattugiata di un limone e un pizzico di sale. Per ultimo tagliare il burro a pezzettini piccoli e farli cadere sui bordi della farina. Mescolate con una forchetta il centro facendo cadere la farina a poco a poco, dopodiché mettete le mani in pasta e per ultimo impastate anche il burro, non aggiungete liquidi perché deve risultare ottimale ed omogenea con le mani e il burro che si scioglierò con la manipolazione. Questa essendo una classica frolla deve essere lavorata con solo la punta delle dita, con mani non troppo calde perciò vi consiglio di metterle sotto l’acqua
corrente, naturalmente fredda. Non temete se risulterà non compatta all’inizio,m sbriciolata come se non si unisse, bisogna avere un po’ di pazienza e l’accortezza di impastare con le sole dita.
Fate riposare in frigo per un ora, in una terrina coperta da pellicola trasparente.

Per farcire e Guarnire:
Nel frattempo prepariamo la crema, così poi avrà tutto il tempo di raffreddarsi con calma!
Portare il latte a ebollizione in una ciotola con metà dello zucchero e spezzettare in pochi pezzi la buccia di un limone. Senza però a far bollire troppo il latte, anzi deve essere quasi a ebolizzione ma non deve arrivarci, dopodichè spegnere il fuoco.
A parte sbattere i tuorli con lo zucchero restante, unite la farina e, senza smettere di mescolare, versare a filo il latte caldo filtrato.
Ponete la crema su fiamma moderata e, sempre mescolando, addensatela.
Farla raffreddare prima di farcire la crostata.

Preriscaldate il forno per 15 min a 180°C
Riprendere l’impasto e serbarne giusto poco per le listarelle. Questa dose è giusta per la crostata del diametro 24 cm e non ne avanzerà nemmeno un pezzo. Trovo sia adeguata perché non ci sono sprechi, e non si pone il problema di come esaurirla, unica pecca e che bisogna regolarsi sull’impasto da stendere senza esagerare per renderla sottile e sul poco impasto da tenere da parte per la griglia finale.
Stendere l’impasto con un mattarello e con quest’ultimo aiutatevi in modo da adagiare l’impasto sulla tortiera da crostata. Fate aderire i bordi alle onde della parete della tortiera e sul fondo, punzecchiate con i lembi di una forchetta e spalmarvi uno strato sottile di nutella e ricoprirvi poi con tutta la crema pasticcera.


Ritagliate le listarelle e disponetele a griglia, io ne ho fatte 7 orizzontali e 7 verticali.
Staccate i bordi e fateli cadere giù per quanto vi sia possibile (tenendo conto che la crema non deve uscire dai bordi. E soprapponete sulla griglia.


Coprite la teglia con carta forno per non far seccare la crema e infornate a forno a gas, preriscaldato per 20 minuti a 180°C nella parte più alta del forno. Dopo di che togliete la stagnola e continuate per altri 15 minuti.


PS: ricordate sempre che la frolla risulta nel forno, a cottura avvenuta sempre morbida, ma che appena si raffredda diventa dura e/o croccante. Per cui non vi fate ingannare, come è già successo a me, (PUR SAPENDOLO ahahah mannaggia a me). Se in base al vostro forno reputiate che la cottura è avvenuta ma la trovare morbida, allora è già pronta. Spegnete il forno, uscite la crostata e fate raffreddare sulla gratella, facendo attenzione che non si rompa, perché appena calda è friabilissima ma se la fate raffreddare nella teglia i porti diventeranno duri a causa del calore trattenuto dal materiale della teglia stessa.



Ed ecco a voi la crostata ricca e calorica dei miei desideri, la “Signora Crostata”, il mio CROSTATONE PER ECCELLENZA! :)

E con questa ricetta paretcipo a ben 2 contest: 
1) al contest della "Colazione" di Cranberry del blog "Cappuccino&Cornetto"
2) al contest de "Le merende del bistrot" di Claudia del blog "Mon Petit Bistrot"




Per entrambi i Contest:
Cappuccino caldo con Crostata di frolla al cacao e nocciole, nutella e crema

martedì 2 novembre 2010

Canestrelli (quelli veri)


Chi è che non conosce i mitici canestrelli? Sono una leggenda!
La buonissima pasta frolla e lo zucchero al velo doppio in superficie!
Non ci sono un infinità di modi per farli a differenza di altri dolci, ma girano molte ricette, ma l' unico vero canestrello credo sia questo. Parlo per gusto, dopo averli fatti sono andati via tutti, anche se devo dire che ne ho fatti pochini, dato che non avevo molti ingredienti, ma siccome volevo farli assolutamente e assaggiarli a tutti i costi, ho preferito farne pochi ma con le giuste dosi!

La mia ricetta l’ho ricavata da due fonti. Ne ho alternato il procedimento. Vi spiego innanzitutto il perchè gli ho fatti o meglio dire da dove è iniziata la voglia di prepararli.
Una settimana fa circa mi era arrivato per posta il famoso calendario della PANE ANGELI e spulciando tra le varie pagine, mi sono soffermata sui “Canestrelli Liguri al cacao”, però innamorata della versione classica, pensavo di eliminare il cacao (e fin qui tutto ok), non mi convinceva, però, il fatto di dover usare i tuorli d' uova sode :S e così pensando che ci fosse un errore di stampa (ma dubbiosa sul pensiero fatto perchè la pane angeli è molto attenta, veritiera ed affidabile in tutte le sue ricette così come nei suoi prodotti) ho creduto opportuno di consultarmi con vari blog e siti che avessero postato la ricetta dei classici canestrelli.
Ho letto vari siti ma la confusione cresceva, c’è chi metteva il tuorlo sodo, chi il tuorlo crudo.
Fin quando trovo un sito che corrisponde alla blogger di "menta e cioccolato" ;) (http://mentaecioccolatoblog.blogspot.com/2008/12/canestrelli-da-vera-pasticceria.html) in cui dichiarava :D che è proprio grazie al tuorlo sodo che si ottiene insieme alla frolla di burro e farina, il composto desiderato e tanto amato, molto simile, io direi : “del tutto simile” ad un canestrello!! :D
Svelato il mistero! Il tuorlo deve esser sodo! ;)
Poi la pane angeli metteva il lievito e io ero un po’ contraria, perché secondo me non aveva bisogno di lievitare un frollino del genere, inoltre molti siti compreso il blog di Menta e Cioccolato, non lo inseriva, così mi sono fatta una mia idea di ricetta, prendendo spunti vari.
Quindi in conclusione la mia alternanza si trova nel seguire gli ingredienti e il procedimento dalla fonte (il calendario, PANE ANGELI) e solo il confronto con il blog (http://mentaecioccolatoblog.blogspot.com/2008/12/canestrelli-da-vera-pasticceria.html). E in più, dato che avevo pochissimo zucchero al velo, ho seguito l’ utilissima tabella postata da cookaround. In più ho fatto delle piccole modifiche di dosaggio e ingredienti, causa di mancanza di prodotti in dispensa (come la fecola), sono venuti davvero bene, che credo di non aggiungere l’ingrediente mancante nemmeno nelle prossime ricette! 

Il brutto e che da questa ricetta per ottimi canestrelli ne saranno usciti poco più di trenta, che sembrano modesti ma contando di averli sottratti alla mia famiglia che li avrebbe fatti fuori in due minuti :P e averne riservati un po’ per il mio dolce fidanzatino, il giorno dopo non ho avuto nemmeno il piacere di gustarmeli con calma, anche se devo dire che sono riuscita quanto meno a prepararmi un ottimo tè con due di questi canestrelli.
Sono rimasta talmente traumatizzata (ahahah) che devo ASSOLUTAMENTE di ri-prepararli a breve :D
Poco prima il cielo mi ha regalato un fantastico fenomeno naturale che io amo più di molti altri fenomeni, rendendo il tutto così stupendamente fantastico: l’ Arcobaleno!! ::D


Comunque dopo tutto questo, ne ho fatto una mia versione!
Eccola qui!
La mia ricetta per 30 biscotti circa:

INGREDIENTI
Per l’impasto:
100 gr farina + 100 gr fecola o maizena (io ho messo solo la farina 200 gr in tutto)
120 gr burro
50 gr Zucchero al velo
2 tuorli d’uova sode
Un pizzico scarso di sale
Aroma (avendo in casa delle arance piccole, ho pensato di spremerne il succo di una piccola arancia -mezza tazzina da caffè, che nell’impasto non si è nemmeno lontanamente sentito, quindi consiglierei di aumentare il succo, o scegliere un aroma di mandorle, primo perché è l’abbinamento più adatto e secondo perché comunque, l’aroma in fialette in se è già molto forte, così non correrete il rischio che non si senta!)

Per decorare:
1 albume leggermente sbattuto
Zucchero a velo q.b.


PROCEDIMENTO

Per l'impasto:
Prendere un recipiente di acqua fredda immergervi le uova e a fuoco medio/alto fatele bollire fino a 22 minuti circa, finché non diventino sode (e appare una lieve crepa, segno di cottura avvenuta). Scolarle e passarle sotto l’acqua fredda e farle raffreddare prima di sgusciarle.
Setacciare la farina e la fecola sul piano del tavolo. Al centro del mucchio praticare una buca e mettere lo zucchero al velo, i tuorli sodi passati al setaccio (per facilità schiacciarle con un cucchiaino), il burro (consiglio di uscirlo un paio d'ore prima anche più dal frigo per facilitarne la lavorazione) e l’aroma.
Incorporare il tutto e impastare rapidamente, come si usa fare per la buona riuscita della frolla.
Qual’ora l’impasto dovesse risultare troppo morbido, porlo in frigorifero per 30 minuti.
Accendere il forno a 150, preriscaldate per 15 minuti.
Con un mattarello stendere l’impasto sul piano del tavolo infarinato in una sfoglia dello spessore di 1 cm e ritagliare i biscotti con uno stampino a forma di canestrello, (io ne avevo uno di Ø 4 cm e di Ø 2 cm, quindi li ho alternati, ma i veri canestrelli in commercio sono piccoli, quindi la seconda formina sarebbe ottima). Per il foro centrale potete praticare il buchino con la bocchetta di una siringa per dolci! ;)
Rimpastare i ritagli e procedere allo stesso modo fino all’esaurimento dell’impasto.
Spennellare con l’albume la superficie dei biscotti e infornare le teglie una alla volta, cuocendoli lentamente a fuoco basso (150/170) per 20 minuti. Questa cottura bassa di temperatura e lenta è data dal fatto che i canestrelli non essendo semplici biscotti non devono risultare croccanti e cotti a dovere, dato il loro spessore e la consistenza burrosa e friabile! Quindi fuoco lento per 20 minuti circa e se i biscotti si scuriscono dovete abbassare la temperatura. ;)
Appena usciti i canestrelli dal forno, aspettate che siano completamente freddi per mangiarli e mi raccomando mettete abbondante zucchero al velo!




Forse il biscotto da pasticceria in assoluto più buono al mondo! :P (mmm)
Che ne pensate?? :)