martedì 19 aprile 2011

Lingue di gatto per festeggiare i miei 6 mesi con voi



Volevo festeggiare con voi questo piccolissimo traguardo, molto importante per me. Oggi il mio blog compie 6 mesi. E’ per me una grande passione quella di legare il blog alla cucina e viceversa, per cui mi sento molto soddisfatta di essere arrivata dove sono, certo sono all’inizio e non pretendo nulla, anzi non ho fretta di crescere ne tanto meno ho delle aspettative, voglio solo portare avanti questa gioia che mi rilassa, mi distrae e funge da scaccia pensieri, un po’ tipo quando si va in palestra a scaricarsi, beh io vado in cucina :P, o quando i maschietti vanno a calcetto.
Quindi vi dico grazie a tutti, a chi passa di qui per caso, a chi commenta, a chi mi sostiene, a chi viene a prendere spunto, sperò di essere una piccola fonte anch’io, di ispirazione per voi! Posso dirvi che ho voglia e desidero cucinare e farvi vedere, quindi pubblicare un sacco di cosette, che credetemi ho il cervello talmente in attività che non riesco a prendere sonno, ma questo mi fa piacere perché almeno non mi faccio intrappolare dalla negatività della vita, ma suvvia ci sono tantissime cose belle! Dico solo che per me è terapeutico cucinare e ho sempre voglia di sperimentare e divertirmi. L’idea del blog è una cosa a tempo pieno che purtroppo non posso tenere sempre tutto sotto controllo, ma grazie a chi crede in me e chi mi segue, volgendomi anche un saluto perché la cosa più bella nel possedere un blog è il confrontarsi con altra gente che ha il tuo stesso pensiero almeno su una cosa: la cucina, la passione dei dolci e del cucinare e che ama parlare, commentare, prendere spunto in compagnia!
Questo post lo dedico a voi! GRAZIE DI TUTTO CUORE!

Queste lingue di gatto sono per festeggiare insieme!
E’ la prima volta che le faccio, purtroppo non ho mai assaggiato le originali, (vorrei per poterle paragonare) ma chi le ha provate mi ha detto che sono proprio come quelle vere.
La ricetta è tratta da un libro a volumi a me molto caro perché è stato il mio primo libro. Peccato che i miei non mi fecero continuare la serie, eh sì perché avevo poco più di 12 anni, ero piccola e questo libro è cresciuto con me, ed io amo i libri e ne ho cura!
Vi metto una foto, purtroppo anche a volerla riprendere non la fanno più questa collana!
Chissà se qualcuno di voi ne possiede qualche volume o tutti! Fatemi sapere. ;)

 




 Il libro è della casa editrice “De Agostini” si intitola “Quaderni di cucina” – volume “Dolci”



La prossima volta proverò un'altra ricetta riguardanti le lingue di gatto di Daniele e i suoi preziosi consigli! ;)








Ricetta tratta da: “De Agostini”, “Quaderni di cucina” – volume “Dolci”

INGREDIENTI
Per circa 30 linguette :P

Farina tipo “00”, 100 gr
Zucchero a velo, 100 gr
Albumi d’uovo, 4 (io ne ho messi 3 perché m sembravano sufficienti)
Vanillina, 1 bustina (l’ho omessa perché non ne avevo)
Burro, 100 gr ( mi è sembrato un po’ troppo perché in forno durante la cottura il burro che fuoriusciva sembrava che friggesse, ma credo che in fondo debbano avere questo gusto delicato, che da freddi è molto equilibrato)

PROCEDIMENTO
In una terrina lavorare con un cucchiaio di legno il burro con lo zucchero a velo, fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Unitevi, poco alla volta, la farina setacciata insieme con la vanillina e, uno alla volta, gli albumi.
Mettere l'impasto in una tasca da pasticceria con la bocchetta liscia e formate tanti bastoncini sottili, della lunghezza di circa 6 cm, adagiandoli sul fondo di una teglia da forno, precedentemente rivestita con carta forno.
Mettete la teglia in forno preriscaldato a 200°C e fate cuocere le lingue di gatto per 7-8 minuti, fino a quando il loro bordo incomincia a colorire. staccatele dalla teglia con una spatola e fatele raffreddare prima di servirle.

Consigli Pratici (del libro, ma in fondo è ciò che tutti sappiamo)
Questi friabili biscottini sono considerati un po’ il jolly della pasticceria: infatti possono accompagnare benissimo dolci al cucchiaio (budini, sorbetti), creme dolci (crema inglese, al cioccolato, alla frutta), o semplicemente si possono servire con il tè o del buon caffè.

 
 
 E qui potete vedere il pacchettino che ho donato al mio Fidanzato! ;)
Che, naturalmente, ha apprezzato! :P





Con questa ricetta partecipo:
al contest di Chiara88 

 
Per il contest dei biscottini impacchettati questa è la mia foto, perdonate l'orrore bianco sul nastro O.o 
 Io ho pensato a tanti pacchettini fatta di velina colorata, io avevo solo questa verde, ma già ho provveduto a prenderne dell'altra perchè mi sono ispirata, questo contest mi ha fatto seriamente pensare a come fare quando si vuole regalare un pò di dolcetti ;)



e... al contest di Le ricette dell’amore vero
Per il contest dei dolci pronti appena usciti dal forno, spero che la foto vada bene, l'avevo già scattata con degli abbellimenti decorativi sulla tavola per la foto, però chiaramente sulle linguette di gatto non ho messo nulla, sono così come li vedete appena uscite dal forno! ;)





e... al contest (fuori gara) di "Cocogianni o Cuocogianni?"

giovedì 14 aprile 2011

La Torta/Crostata dei Puffi ^__^


Sapete quando ammirate una cosa e la desiderate a tutti i costi? ;) Ecco io mi sono tutta ad un tratto innamorata delle pirofile di ceramica che cuociono in forno! Non ne ho mai posseduta una! Ecco che ci penso proprio quando un paio di settimane fa sforno una meravigliosa crostata di frolla, un pò troppo "frolla" :D e mi si spacca in due O.o ed proprio in quel momento che mi rendo conto che forse sarebbe ora almeno per le crostate procurarsi una bella pirofila, così che da cuocere le crostate in forno e portare a tavola quest'ultima senza toglierla dalla pirofila e facendo anche bella figura perchè funge da piatto da portata! ;)
E così ho incaricato mia mamma nel cercare per me qualche bella pirofila. Questo perchè io lavoro o meglio faccio tirocinio presso uno studio (ma questo è un altro discorso), naturalmente l'avrei scelta io prima di comprarla, solo che avendo a disposizione solo il sabato, avevo bisogno che qualcuno andasse a cercare e selezionare per me! ;) Ehhhh le mamme, se non ci fossero! ;)
Comunque devo dire che non c'era ahimè una vasta scelta nel negozio del mio paese, ma mi sono subito innamorata di una tra le più belle. Ero partita per una bianca nella mia mente, giusto per il piacere di averne una con i bordi ondulati e classica. Infatti l'ho trovata, in più con l'aggiunta di alcuni graziosi fiorellini color arancio e verde! Mi ci sono già affezionata, tanto da temere che si rompesse in forno con il calore. Perdonate me sciocca! (So  benissimo che sono fatte apposta, ma capite me, non avendone mai usata una e affezionandomi subito a questa, mi potete capire, vero?) :D

Ed ecco a voi la mia semplice ma bellissima pirofila 
da forno per crostate! ;)  
In tema primaverile ;)
 
Ma torniamo a noi. Il  pomeriggio stesso all'acquisto della mia pirofila, voglio subito provarla con una crostata! i sto prendendo gusto con la frolla. Questa volta con l'ausilio dell'olio di semi anzichè il burro, che va bene comunque! Leggete qui per la pastafrolla con tutti gli accorgimenti e spiegazioni complete!
Vale lo stesso anche per la crema! :) 

Ho optato per una crostata aperta, senza la classica griglia, di frolla bianca chiaramente con mele a pezzettini e la mia crema speciale per crostate! Fin qui tutto bene! Vi starete chiedendo, allora, perchè quello strano nome! :D Sapete a preparazione ultimata a cosa mi faceva pensare? Alla torta del cartone dei Puffi, quella torta coperta (la mia non lo è) che sicuramente era fatta di Puffragole! La mia non è coperta e non ha le Puffragole, ma ha le mele, ma vedere che tutti i colori della crostata era così in armonia tra di loro, il giallo della crema e il color sabbia della frolla, non so ho pensato divertita alla torta dei Puffi, anche se effettivamente è legata ad un mio pensiero simpatico, quindi soggettivamente a voi potrà sembrare tutt'altro! ;) Ma mi piace pensarla così!!


La Torta Crostata Dei Puffi

Pur avendo postato le preparazioni base della frolla con olio e della crema, per questa volta non vi indirizzo ma ve le trascrivo, perchè con questa ricetta parteciperò a ben 2 contest per la mia gioia :D

Ingredienti
Per la frolla:
Per una crostata da Ø 28 cm
400 gr farina
2 uova
scorza grattata di un limone
200 gr zucchero
1 pizzico di sale
1 bicchiere scarso di olio (circa 100 ml di olio)

Per farcire 
2 mele tagliate piccole a pezzettini

Per la crema:
5 tuorli
200 gr di zucchero
600 ml di latte
la buccia di un limone tagliato a più pezzi
65 gr di farina (2 cucchiai normali)


Procedimento
Per la frolla:
Setacciare la farina e disporre a fontana sul tavolo da lavoro, fare un buco al centro e rompervi le uova e aggiungere la scorza di limone, il sale e lo zucchero al centro e sui bordi interni al buco, poi versare l'olio.
Impastare velocemente con l 'aiuto dei soli polpastrelli, quindi usando le dita e mai il palmo delle mani perchè inducono più calore che incorporato alla pasta fa si che sia troppo amalgamato e quindi l'impasto risulterà poco "frollo" a fine preparazione! ;)
Far riposare in frigo per un ora avvolto in una pellicola da cucina. Vi consiglio di stenderlo un pò e non di dargli la classica forma a palla, in questo modo il riposo in frigo entrerà in maniera uniforme, altrimenti formando una palla rimarrà fresco fuori ma all'interno no!
A riposo avvenuto, togliete dal frigo, lasciate riposare 5 minuti e potrete lavorarlo.
Nel frattempo prepariamo la crema...

Per la crema:
Portare il latte a ebollizione in una ciotola con metà dello zucchero e spezzettare in pochi pezzi la buccia di un limone. Senza però a far bollire troppo il latte, anzi deve essere quasi a ebolizzione ma non deve arrivarci, dopo di che spegnere il fuoco.
A parte sbattere i tuorli con lo zucchero restante, unite la farina e, senza smettere di mescolare, versare a filo il latte caldo filtrato.
Ponete la crema su fiamma moderata e, sempre mescolando, addensatela.
Farla raffreddare mescolando di tanto in tanto per non creare la classica pellicina "ferma" oppure potete mettere a contatto con la crema, un foglio di pellicola trasparente per cucina.

Per farcire:
Preriscaldate il forno a 180°C per 15 minuti.
Togliete la frolla dal frigo, attendete 10 minuti e stendetela fino ad uno spessore di 9 mm o come preferite però bella doppia perchè dovrà sostenere il peso della crema e delle mele. Un centimetro sarebbe l'ideale, da non superare però. Adagiate, come per ogni crostata sulla pirofila (con carta forno tagliata solo alla base), la pasta frolla, facendo aderire i bordi e tagliate la pasta in eccesso che fuoriesce dal bordo, senza tagliare ulteriormente per abbassarla perchè dovrete riempirla tutta! :P

Lavate e mondate le mele, quindi sbucciatela e tagliate prima a fette e poi a pezzetti piccoli e disponete con cura all'interno della crostata, ora prendete la crema che si sarà intiepidita e versatela all'interno, livellandola per bene, per farla aderire all'interno con le mele e dare una superficie omogenea e ben spalmata.

Ora cuocete, nella parte media, in forno (il mio a gas) per 20 minuti a 180°C ed infine per 10 minuti a 160°C


Ed ecco qui la mia bella pirofila fiorata e la mia crostata detta: "Torta dei Puffi!" ;D
Ma che carino il baby Puffo, lo ricordate?? *.*


Con questo dolce partecipo

 al contest di: Anna Luisa e Fabio

 e...  al contest di: Laura


mercoledì 13 aprile 2011

Un Premio Per me! :D

Ciao bloggers di tutta la rete! Sono molto felice perchè ho ricevuto il mio Primo Premio Blog. Questa mattina, aprendo la casella di posta ho trovato un avviso di commento al mio blog, il quale mi avvisava che Ilaria del blog "Sweet Ilary" mi aveva inviato un priemio! Il mio primo Premio! ;)

Grazie Ilaria sono così felice che tu abbia pensato a me. Ho sempre l'impressione che questo mondo di food blog sia così vasto che il mio blog si sperde e non tutti possano avere il piacere di visitarmi!

E visto che ci sono approfitto di questo spazio per ringraziare tutti/e coloro che vengono per deliziarsi con le mie ricettine, a chi mi segue, ai miei followers e ai miei commentatori!
Grazie di tutto cuore perchè sto crescendo con voi, ed anche il mio blog! ;)

Il Mio Premio:

 :) :) :)




Ho deciso di girare questo premio a 3 food blogger:



 

Miraccomando ragazze dovete seguire 2 semplicissime regole:
1) pubblicarlo nel blog con il link di chi te lo ha mandato
2) girarlo ad altri 3 blog con meno si 100 followers


martedì 12 aprile 2011

Pasta Frolla con olio

Vi posterò oggi una preparazione di base: la "pasta frolla" con olio anzichè burro!

Per tutti gli scettici posso dire con successo garantito che non vi è alcuna differenza. La frolla risulta buonissima come con il burro. Personalmente per la frolla ho sempre usato voluto usare espressamente il burro, ma in casa mia il burro non si usa spesso per cui quando c'è da fare una crostata o qualcosa che lo richiede nettamente, sono sempre vincolata a prenderlo e questa cosa mi pesa un pò così ho deciso di sostituire il burro con l'olio, che come sappiamo è un "grasso" anch' esso quindi non avremo problemi. Per chi ancora non è convinto vi convincerò dicendovi che anche Luca Montersino, un mito per molte foodbloggers come noi, in un suo video per il procedimento della frolla, spiega che nell'usare una massa grassa nella frolla, è scelto il burro ma qualsiasi altra cosa va bene, come olio o strutto! Certo non andiamo oltre però perchè come grassi vanno bene, ma come sapore e struttura sarebbero meno delicati e pesanti. Quindi si al burro per una classica frolla e si all'olio in sostituzione, ma attenti perchè l'olio deve essere solo di semi!

Io ho provato con questo dosaggio e devo dire che è venuta molto buona!
L'ho utilizzata per una crostata con crema e frutta ma va bene per tutto, per comodità vi posto la ricetta base della frolla all'olio così che in altre preparazioni possa scrivere qualcosa in meno nei post così non vi appesantirete e spaventerete con una ricetta chilometrica!  :D



Per una crostata da Ø 28 cm (anche chiusa se stesa sottile circa 6-7 mm)

Ingredienti:

400 gr farina
2 uova
scorza grattata di un limone
200 gr zucchero
1 pizzico di sale
1 bicchiere scarso di olio (circa 100 ml di olio)

Preparazione:
Setacciare la farina e disporre a fontana sul tavolo da lavoro, fare un buco al centro e rompervi le uova e aggiungere la scorza di limone, il sale e lo zucchero al centro e sui bordi interni al buco, poi versare l'olio.
Impastare velocemente con l 'aiuto dei soli polpastrelli, quindi usando le dita e mai il palmo delle mani perchè inducono più calore che incorporato alla pasta fa si che sia troppo amalgamato e quindi l'impasto risulterà poco "frollo" a fine preparazione! ;)
Far riposare in frigo per un ora avvolto in una pellicola da cucina. Vi consiglio di stenderlo un pò e non di dargli la classica forma a palla, in questo modo il riposo in frigo entrerà in maniera uniforme, altrimenti formando una palla rimarrà fresco fuori ma all'interno no!

 
A riposo avvenuto, togliete dal frigo, lasciate riposare 5 minuti e potrete lavorarlo per poi farci delle ottime crostate o biscotti, o qualsiasi cosa vogliate.

mercoledì 6 aprile 2011

Gateau per un picnic di primavera :D



Volevo postare una ricetta che non fosse dolce ed essendo la prima volevo mettere qualcosa che a me piace davvero tanto. L’altro giorno poi ho letto un commento di Anna Luisa e Fabio del blog http://assaggidiviaggio.blogspot.com che mi diceva se volessi preparare qualcosa per il loro contest: “Cosa metto nel cestino?” Naturalmente non ho avuto dubbi! O meglio ho pensato subito ad un dolce ideale per i pic-nic, solo che volevo uscire dagli schemi postando qualcosa di salato, magari in seguito posterò un dolce con il quale partecipare allo stesso blog visto che si possono presentare più prelibatezze!
Così vale anche per un altro contest a cui ho deciso di partecipare ;) quello di Laura sulla Primavera! :D
Puntando sul salato ecco qui il mio gatto OOOPS volevo dire Gateau! ;)



Per una teglia rettangolare di 26x35 cm

INGREDIENTI
Per l’impasto
1 kg di patate
100 gr di wurstel o prosciutto a cubetti
2 uova
4 cucchiai di latte
60 gr di formaggio grattugiato
Sale, 1 pizzico
Pepe, 1 pizzico

Per cospargere:
Pangrattato q.b.
Formaggio, un paio di cucchiai
(facoltativo) Se avete pochissimo burro, bastano poche piccole grattate, o 4 cubettini da sminuzzare

PREPARAZIONE
 Lessare le patate, il tempo di cottura dipende dalla grandezza delle patate e dai pezzi, comunque una buona mezzoretta anche 40 minuti e più!
Nel frattempo prepariamo gli altri ingredienti, tagliamo a cubetti i wurstel o il prosciutto, usciamo le uova e il latte dal frigo.
Appena le patate sono lessate farle raffreddare giusto il tempo di non scottarsi con le mani.
Preriscaldare il forno per 15 min a 200° C (il mio è un forno a gas).
Passatele con lo schiaccia patate o in mancanza con il passatutto a mano ( quello con il quale si passano i pomodori pelati per fare il sugo, per intenderci) in una ciotola e unirvi: il pizzico di sale, le uova, il formaggio, il latte, i wurstel (o il prosciutto) e il pepe.
Impastate bene inizialmente con una forchetta, poi con la mano.
Imburrate una teglia o una pirofila e spolverate con del pangrattato e versate tutto l’impasto e livellare bene con un cucchiaio, e spolverizzate con pan grattato e il formaggio grattugiato. Adagiate i piccoli pezzettini di burro sminuzzati e coprire con un foglio di carta stagnola e mettere a cuocere in forno per 15 minuti, dopodiché togliete la carta stagnola e proseguite per altri 15 minuti. Controllate la cottura e accendete il grill per correggere l’eventuale cottura e creare una patina bella dorata e leggermente croccante.
Prima di servire aspettate una decina di minuti in modo che la patata bollente all'interno si stabilizzi!

Nel mio ci metto un piatto ricco di Gateau SLURPPPP! :P
 



Con questa ricetta partecipo:
 
al Contest di Anna Luisa e Fabio

e... al contest di Laura 

e ancora... al contest di Stefano e Veronica

venerdì 1 aprile 2011

Crema per crostate

Vi posto qui una cremina al profumo di limone, molto delicata e indicata per farcire le crostate, gli ingredienti sono quelli classici della crema pasticcera, però il procedimento e differente e si eliminano gli albumi. La posto qui come riferimento per le eventuali ricette che la contengono così vi indirizzo su questa pagina, evitandovi ogni volta una descrizione in più, seppur semplice! ;)


E' davvero una crema delicata e gustosissima come poco, io la trovo identica alla vera crema pasticcera, aevet presente la crema pasticcera della cameo in polvere dove non serve il fuoco ma solo il latte le fruste elettriche? Beh esattamente quella! Docle e leggerissima! BUONAAAA :P

Per la crema:
5 tuorli
200 gr di zucchero
500 ml di latte
la buccia di un limone tagliato a più pezzi, tipo listarella di scorze seuendo la linea di un coltello
65 gr di farina (2 cucchiai normali)


Prepariamo la crema
Portare il latte a ebollizione in una ciotola con metà dello zucchero e spezzettare in pochi pezzi la buccia di un limone. Senza però a far bollire troppo il latte, anzi deve essere quasi a ebolizzione ma non deve arrivarci, dopodichè spegnere il fuoco.
A parte sbattere i tuorli con lo zucchero restante, unite la farina e, senza smettere di mescolare, versare a filo il latte caldo filtrato.
Ponete la crema su fiamma moderata e, sempre mescolando, addensatela.
Farla raffreddare prima di farcire i vostri dolci.

Questa crema è più leggera a mio avviso, intendo di gusto per cui io la trovo adattissima per farcire le crostate sia esse chiuse che con la classica griglia! :)

PS: questa è la crema che ho usato per farcire la Crostata dei desideri o anche Signora Crostata :P

domenica 20 marzo 2011

Zeppole di San Giuseppe



Auguri a tutti i papà 
 e a chi festeggia il suo onomastico.
 
Avevo già in mente di fare le famose “zeppole di San Giuseppe”, le vedevo su vari blog già quest’inverno, le ha fatte persino la mamma del mio ragazzo (buonissime) apposta per me :) per farmele assaggiare! :P Io le assaggiavo solo di questa festa, comprate in pasticceria e sono carissime nemmeno a farle con i guanti!! Anche se ahimè, a mie spese :D ho capito perché sono così care: ve lo spiegherò più giù! Pero le amo tantissimo, il loro sapore mescolato con la crema e le amarene sciroppate, mamma mia non posso farne a meno: LE AMARENEEEEE!!! :P

Le zeppole sono fatte con il classico impasto “choux”. Ci vuole molta forza nelle braccia tempo se vorrete dedicarvi a questa preparazione, ma vi assicuro che ne guadagnerete pienamente!
Le ho preparate tranquillamente, anche se devo dire che quando pensavo di fare le zeppole temevo che non uscissero perché io non ho gli strumenti adatti, o meglio ho le fruste elettriche ma non supportano a lungo la forza di un impasto pesante e duro come si presenta la pasta “choux”. Invece l’impasto è venuto perfetto, e man mano che mettevo le uova veniva sempre meglio. I nervi sono venuti non appena ho dovuto usare la “sac a poche”. Mettere la pasta choux lì dentro è una vera impresa perché non sai come farla scendere perché si appiccica alle pareti della sacca e se non stai attenta si appiccica e si chiude.
Alla fine, pena la perdita di un po’ di pasta, ho mandato a quel paese la sacca e ho preso la mia fidata siringa, certo ad ogni zeppola la riempivo e ne usciva solo una per volta, ma ne ha guadagnato la mia calma! :D
Io ci ho litigato un po’ con la cottura, nel senso che anche a tenerle nel ripiano più alto non cuocevano dentro, rimanendo crude e troppo cotte sotto. Sono andata a spulciare qualche blog e nessuno tra i pochi che ho consultato, pur parlando di zeppole, consigliava la ottura adatta ma la ometteva, dicendo che si potevano friggere o cuocerle al forno! Boh! Per cui ho fatto di testa mia e in preda alla fretta non potevo modificare perché non volevo rischiare di buttar tutto. Per chi passasse di qui, mi farebbe piacere un consiglio personale, per chi le ha fatte :) (io ho un forno a gas, di quelli classici/vecchi “Ariston”, ma per farmi un’idea anche chi possiede altri tipi di forni può dirmi la sua!) ;)


Ricordatevi che il gusto delle amarene fa la differenza per cui, trovate le amarene, costicchiano un po’ e in alcuni paesi non sono facili da trovare, ma senza non sentirete nulla, saranno come dei bignè senza sapore. Amareneeeeee GNAM GNAM!!
E fatele se avete tutta la mattinata disponibile perché ci metterete tanto, più che altro perderete tempo all’inserimento delle uova perché dovete aspettare che vengano assorbite! Perciò fate tutto con calma! Altrimenti rimandate! ;)

Ed ecco a voi le mie zeppole! GNAM GNAM



 
Zeppole di San Giuseppe
(per circa 20 zeppole, io ne ho fatte 12 grandi e 8 piccole, ma ne possono uscire anche 2° grandi, se non perderete un po’ d’impasto per la cucina come me) :D

Ingredienti
Per l’impasto
 500 ml di acqua
150 gr di burro
50 gr di strutto (io ho usato l’olio di semi di girasoli)
5 gr di sale (un cucchiaino scarso)
500 gr di farina
9 uova medie da 50 gr circa (in base all’impasto ne può servire qualcuno in più)

Per la crema
1 uovo
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
Mezzo litro di latte
Scorza grattugiata di mezzo limone
Per decorare

Per decocare
Amarene sciroppate



Per l’impasto
Procedimento:
Mettere sul fornello una pentola con acqua, burro e lo strutto (in mancanza olio) con un pizzico di sale.
Portare a ebollizione e dopo togliere la pentola dal fuoco. Versare in una sola volta la farina e mescolarla con una spatola di legno fino al completo assorbimento. 
Rimettere sul fuoco, continuando a mescolare al fine di asciugare la pasta che risulterà tale al momento che si staccherà dalle pareti e dal fondo della pentola, fino a sentire un rumore come se stesse friggendo, apparirà sul fondo anche una patina chiara attaccata. Togliere dal fuoco e farlo raffreddare un po’, continuando a mescolare di tanto in tanto.
Utilizzate le fruste elettriche (se adatte a supportare tanta pesantezza di un impasto duro) o fate a mano con un cucchiaio di legno. Si può tranquillamente fare a mano, ci impiegherete di più, però dovete avere molta forza. ;) Unire le uova una ad una. Prima di inserirne un altro dovete essere sicuri che l’uovo sia stato incorporato ed assorbito per bene nell’impasto. L’impasto deve presentarsi morbido ed elastico ma compatto.
Per le zeppole al forno:
Preriscaldate il forno per 20 minuti a 180° e rivestite una teglia o più teglie con carta forno.
Riempite una sac a poche (odiosa, io uso la siringa ci metto di più, però almeno m’innervosisco di meno e butto anche meno impasto) con bocchetta a stella grande, (mi raccomando non eccessivamente stretta altrimenti durante la cottura nel gonfiarsi, perderete la classica forma rigata) e spremendo, formate sulla teglia degli anelli, come se fossero ciambelline.
Infornate per 20 minuti circa, forse più, alternando le teglie a 180°C per i primi 10 minuti poi abbassate un po’ per i minuti restanti, regolatevi con il vostro forno.
PS: Io dico sempre che il mio forno va a fiducia, perché conosco i suoi tempi e so che se sono 20 non mi tradirà, però mai dare per scontato, perché un impasto è diverso dall’altre e così vale anche per le ogni preparazioni ;)

Sfornate le zeppole e lasciarle intiepidire giusto il tempo di preparare la crema.


 Per Farcire e decorare:
Per la crema
In una terrina sbattere l’uovo e metterci 3 cucchiai di zucchero e setacciarvi 2 cucchiai di farina.
Ponete sul fuoco lento e versarvi a filo il latte, continuando a mescolare, girando in un senso.
Girate continuamente, fino a cottura avvenuta, la crema dallo stesso senso, potete fare orario, così abituandovi non vi confonderete nel pensare di aver girato anti-orario. Appena la crema inizia a dare segni di bolle, come se scoppiettasse, vuol dire che manca relativamente poco. Quando vedete che la crema comincia ad addensarsi e a prendere una densità consistente, potete spegnere e togliere dal fuoco.

Aprite a metà, a mo di panino, le zeppole e farcire con l’aiuto di una siringa per dolci, spremendo un anello di crema, ma se volete una cosa meno lineare e preferite mettere più crema o meno crema a vostro piacimento, potete farlo tranquillamente anche con un cucchiaino. Tagliare le amarene a metà e metterne 3 all’interno di ogni zeppola. A vostro gusto, ma soprattutto in base a quante amarene avete a disposizione potete metterne di più, a mio avviso le amarene nelle zeppole non sono mai poche e non guastano mai!! :P
Chiudete le zeppole, spolverizzare con zucchero a velo. Con la crema rimasta spremere un ciuffetto abbondante lungo tutto il buco della zeppola, riempendola e facendone uscire un po’ e adagiarvi sopra un’amarena sciroppata sgocciolata dallo sciroppo.

Disporre le zeppole in bella vista su una guantiera da portata eeeeeh Voilà!
Io le ho messe così, solo che non ho fatto la foto della guantiera, ma immaginatele, 6 zeppole, su una guantiera media argentata con i manici e il contorno con dei cordoni fini in rilievo e la base ricamata con dei disegni tipo onde e fiori. ;)

venerdì 18 marzo 2011

Una torta per festeggiare il mio 1° San Patrick



Ciao a tutti. Per chi non lo sapesse si starà chiedendo cosa sia questo San Patrick. Ebbene è il protettore dell' Irlanda! Mi direte: "che ci frega a noi". Niente :D ahahah Sono io che vado matta per l' Irlanda e tutto ciò che sia verde e che tratti la cultura inglese e simile! E' più di un anno che aspettavo di avvicinarmi a questo fatidico giorno e di festeggiarlo, a modo mio, per quel che si può qui in Italia visto che comunque non la riguarda!
Ieri 17 marzo è stato la festa nazionale dell' Unità d' Italia, per cui mi ha fatto piacere che due eventi si riunissero in un unico giorno, però posso anche dire che ne ho approfittato alla grande poichè con la scusa della festa nazionale per la ricorrenza dell' Unità d' Italia, ho potuto festeggiare pienamente la mia Irlanda, "San Patrick Day". Quindi a casa, senza lavorare, con la calma del giorno festivo.
Una giornata indimenticabile perchè dopo giornate nuvolose, piovose e di tempeste di vento, ieri mattina è stata una giornata calmissima come una primavera, come un giorno di sole di primo maggio passato in riva al mare a passeggiare; non un filo di vento, non una nuvola. Passata con il mio fidanzato a passeggiare in fiera nel mio paese, e il pomeriggio insieme a gustare una fetta di questa così soddisfacente (per me) torta Irlandese da cima a fondo (Irlandese perchè volevo che la rispecchiasse non perchè è un dolce tipico!) ;) E per chiudere in bellezza una giornata per me così importante e tanto attesa, siamo stati in un Irish Pub con musica folcloristica Irlandese!
Ho sognato per un momento, sono stata benissimo e mi sentivo felice come non mi succedeva da molto tempo ormai, ahimè crescendo... Una fantastica alternativa per avvicinarsi a questo splendido paradiso che è la mia Irlanda e che spero presto diventi realtà. Ho creato persino delle spille a tema! XD
Anzi ragazzi ho creato un blog dove parlerò e affronterò tutti i temi riguardanti l' Irlanda se vi incuriosisce dateci un occhiata! Ancora c'è ben poco, ma spero di riuscire a darmi da fare. L'ho creato proprio pochissimi giorni fa! ;) Il blog è: "http://verdetrifoglio.blogspot.com"

Ed Ora il mio dolce per l' occasione tanti attesa e desiderata.
Non gli ho dato un nome perchè non saprei come chiamarla, per me è la prima di una lunga serie, che vorrei diventasse tradizione: preparare per ogni San Patrick Day un dolce a tema sempre diverso e che sia il più verde possibile o quanto tempo che abbia una cosa di colore verde abbastanza evidente!


Colei è......
..............La mia prima Torta Verde Irlandese, per festeggiare San Patrick Day!!!





Torta Verde Irlandese
La torta ho deciso di farla più tosto doppia rispetto al mio solito, proprio perchè la volevo più compatta e magari da inumidire con il caffè per renderlo più gustoso, dovendolo poi anche farcire. Solitamente amo le torte più leggere, quindi un pan di spagna più leggero e di conseguenza fatto con meno farina.

Ho messo la menta in foglie, freschissima presa dal mio orticello e tagliata proprio piccolissima a pezzettini, quasi sembrava grattugiata, per dare un gusto delicato e leggermente fresco al tutto, molto originale ed innovativo, chi ha un gusto sottile noterà la differenza. Ho aggiunto alla decorazione fatta di panna del colorante, verde chiaramente :D e il resto lo vedrete da voi! ;)


Ingredienti
per l' impasto
 5 uova
120 gr di burro
200 gr di zucchero
200 gr di farina
3 cucchiai di cacao
1 bustina di lievito per dolci
50 gr di foglie di menta (al mia era piccola appena cresciuta, con poche foglie sui rametti, per intenderci nel mio caso ho tagliato 7 rametti piccoli, da cui poi ho ricavato solo le foglie ovviamente)

per farcire e decorare
1 tazza di caffè (eventuale)
300 ml di panna da montare
12 ciliegine candite verdi (ne potete mettere anche di meno, a vostro piacimento)
colorante in polvere verde smeraldo (la mia bustina era di 2 grammi e non l' ho usata tutta, per cui forse sarebbe opportuno 1 gr e mezzo, pero man mano che colora vi basate voi sulla quantità ideale, in base alla vivacità del colore che vorrete ottenere

Procedimento
Per il pan di spagna

Lavare e asciugare per bene la menta.
Preriscaldare il forno a 180°C per 15 minuti.
Tagliate a tocchetti il burro e fatelo sciogliere in un pentolino.
Sbattete le uova fino a farli diventare spumosi e aggiungervi poco alla volta lo zucchero. Tagliare piccolissime le foglioline di menta e amalgamare, sempre con le fruste elettriche alle uova.
Setacciare insieme farina, cacao e lievito e mettere nel composto delle uova, frustate bene, inizialmente a velocità basso/medio altrimenti vi inciprierete tutte come è successo a me, subito dopo aumentate perchè il composto tenderà ad indurire, e poi dovete accumulare tanta aria in modo tale che la torta crescerà sempre di più, in forno! :D
Ammorbidite versando poco a poco il burro liquefatto.
Dopo di che, imburrate la teglia da cm 22 Ø e versateci l' impasto. Infornate per 25 minuti circa. Dipenderà tutto dal vostro forno, vi ricordo comunque che il cioccolato tenderà ad asciugarsi presto in forno cuocendo prima, per cui si potrebbe brunire e ahimè brustolire in forno. Motivo per cui vi consiglio dopo i 10 minuti di abbassare il forno di poco e stare attenti fino alla fine della cottura, quando state spegnendo, trattenere il dolce a forno spento per un minuto/due e lasciate una fessura piccolissima aperta aiutandovi con un cucchiaio di legno, meglio se con un sottopadella sottile in legno, perchè il forno farà meno resistenza visto che è piatto.

Per farcire e decorare
Fate raffreddare il pan di spagna e nell' attesa prepareremo la montatura. Innanzitutto diluite il un bicchierino abbondante di liquore un pò di colorante in polvere. Montate la panna aggiungendo da subito il bicchierino. Quando state ultimando o a meta, potete aggiungerne un altro.

Appena freddo, tagliate in 1 o più strati il pan di spagna, (io dopo mi sono resa conto che era molto alto e avrei potuto fare 2 strati) e bagnate leggermente con del caffè e  farcite con la panna verde. Chiudete e stendervi la panna finale sopra la torta, rendete i bordi più tondi nel stendervi la panna, se il pan di spagna è venuto regolare e alto omogeneo, dategli una forma più morbida, per un maggior effetto finale.
Tagliate le ciliegine a meta e disponetele attorno e con nel restanti ideate un motivo molto simile al trifoglio da porre al centro.


Ed ecco a voi una torta verdissima, di più non potevo!



 PS: che potenza il colorante, mi è rimasta la lingua verde per un pò e sul piano della cucina (che è ruvido) ho dovuto passare più volte il panno per pulire. E' la prima volta che uso il colorante, sinceramente preferirei evitare, tanto comunque non ne ho necessità spesso! :)


Questo bellissimo ranocchietto è un regalo di mia mamma :D (verde) che mi è stato regalato appositamente ieri. Giù invece c'è una sagoma della mia bellissima spilla! :)






Spero che mi piaccia questa mia pazza idea verde!
A prestooooo!!

sabato 26 febbraio 2011

Girandola di Mele

Scusate per la mia lunga assenza, sono stata presa da molte novità ed impegni personali in questi ultimi due mesi circa! Non sarò più presente e tempestiva per adesso, ma quando avrò un pò di tempo, la prima cosa che farò con piacere sarà senz'altro venire a gustarmi i vostri golosisimi post!
Un grazie a coloro che hanno continuato a visitarmi nonostante la mia assenza!




Adesso vi presento un classico: Una semplice torta alle mele, ma di "grande effetto"! :D
Ecco a voi la mia girandola alle mele, sembrano anche petali, o raggi di sole o spicchi di qualcosa! ;)
Io solitamente uso fare la torta di mele in questo modo, perciò le mele rimangono solo in superficie con uno strato sottilissimo, in questo modo il resto rimane come un pan di spagna comune.
Non uso mai capovolgere le torte, ma questa si, non le torte di mele in genere, solo questa qui! Perchè l'effetto è stupendo e così avremo un pan di spagna classico, leggero e morbidissimo, e sopra uno strato sottile di mele!
Se volete una classica torta di mele, dove le mele si sentano anche dentro, :P dopo aver versato l' impasto potete soprapporre, con molta delicatezza, dei quadratini o comunque pezzettini piccoli di mela!


IINGREDIENTI per una tortiera da Ø 26 cm
5 uova
200 gr di zucchero
150 gr di farina
125 gr di burro
1 bustina di lievito
2 mele grandi (all'incirca, dipende dalla grandezza delle mele, però l'importante è raggiungere un numero sufficienti di fettine da coprire un' intera tortiera!)

PROCEDIMENTO:
Tagliate le mele a spicchi e poi ricavarne delle fettine poco spesse.
Fate sciogliere il burro in un ciotolino, fino a liquefarlo, serbandone una noce (circa 25 gr).
Preriscaldate il forno a 180. Sbattere le uova fino ad ottenere un composto schiumoso e  versarvi a poco a poco lo zucchero, continuando a sbattere con il frustino elettrico.
Setacciare la farina ed il lievito insieme, iniziate a sbattere e aggiungervi piano il burro liquefatto.
Imburrare solo il fondo della teglia con la noce di burro, fate uno strato bello doppio come fosse una crema, dovete consumarlo tutto. Disporre le fettine di mele sulla teglia creando una girandola armoniosa nelle sue forme e versarvi l'impasto!
Eventualmente volete una torta di mele più classica e quindi con i pezzetti di mele anche all'interno, potete tuffarvi delicatamente i pezzi di mele avanzate o ne prenderete altre.
Ora non vi resta che infornarla a 180°C per 25 minuti. Come sempre, i minuti sono relativi, perchè dovete basarvi sul vostro forno. Spegnetelo 5 minuti prima senza aprire lo sportello (nel mio caso l'ho spento a 20) e ultimate la cottura a forno spento x i 5 minuti restanti. Lasciate una fessura aperta durante i 5 minuti, meglio se negli ultimi 3 minuti.
Uscite la torta dal forno e capovolgerla su una gratella per farla raffreddare (e togliere la comune umidità delle torte che farebbe solo in modo che la torta diventi stopposa e umida, ancor di più perchè c'è la frutta!) e la lascerete da questo lato.
La bellezza di questa preparazione sta proprio nell' ottenere una torta ad effetto! Quindi in questo caso il sotto verrà più bello e perfetto del sopra e appunto si capovolgerà!


La torta è già bellissima di suo, ma per un effetto ancora più speciale ed a sorpresa, provate a spolverizzarlo con uno strato sottile di zucchero al velo, vedrete che l'umidità delle mele assorbirà il velo dello zucchero, così da ricoprire solo il pan di spagna e si vedrà solo una "Girandola di mele"! :D


PS: purtroppo non ho più la foto con lo zucchero, ma la posterò al più presto, perchè non dovete assolutamente perdere l' "Effetto"!! :)